Doppia finale per il calcio a 5 giovanile del Lazio, che qualifica per gli atti conclusivi del torneo sia la Rappresentativa allievi che quella giovanissimi. Per gli Allievi di Fausto Tallarico si tratta della terza finale in tre anni (praticamente da quando è stato istituito il torneo delle regioni giovanile), mentre per i giovanissimi di David Calabria hanno ottenuto il pass per la gara che assegnerà il titolo per la prima volta, dopo due stop in semifinale.
Brillante il successo dei Giovanissimi, che hanno battuto in semifinale Trento per 5-3, in una gara dominata per trequarti e “complicata” un po’ nel finale dai due gol trentini che hanno riacceso per qualche minuto il match. La squadra di Calabria parte subito forte e nel giro di due minuti è già sul doppio vantaggio: apre le marcature Sciarra, raddoppia capitan Filipponi. Poi il risultato non si sblocca più fino ad inizio secondo tempo, quando è ancora Filipponi a trovare il 3-0. Trento accorcia le distanze con Demattè, ma il Lazio si porta sul 5-1 con le reti di Ferretti e Calzetta. Nel finale i trentini si giocano il tutto per tutto e con altre due reti di Demattè mettono paura al Lazio, che al suono della sirena – dopo due eliminazioni consecutive contro il Veneto – può festeggiare l’accesso in finale. Da segnalare che nella Rappresentativa laziale, portieri a parte, sono andati in gol tutti i dieci giocatori di movimento convocati per il Tdr.
La Rappresentativa laziale porta in finale anche gli Allievi, che contro la Sicilia vincono con lo stesso risultato dei Giovanissimi (5-3) e potranno difendere domani il titolo di campione d’Italia. Partita dalle mille emozioni tra due squadre che meritano palcoscenici di questo tipo. A sbloccare il risultato il solito Toledo, poi Gattarelli pareggia i conti e Aragona porta in vantaggio i suoi. Il 2-2 è ad opera di Cardaci, ma gli isolani hanno 21 secondi di blackout e subiscono due gol per mano di Pirrocco e Raubo. Nella ripresa Musumeci accorcia le distanze, che vengono ristabilite dopo la sfortunata autorete del portiere Castronovo su tiro di Di Eugenio. Nel finale, il tecnico Trotolo si gioca il tutto per tutto inserendo Cardaci portiere di movimento, senza però trovare la via del gol. Festeggia il Lazio, che domani affronterà le Marche in finale.