L’Italia Lnd supera in rimonta il CR Lazio e conquista la 13esima edizione del Roma Caput Mundi. La finale tutta italiana del torneo internazionale, organizzato dal Comitato Regionale Lazio, ha regalato spettacolo e soprattutto tante emozioni. Mister Ippoliti affida di nuovo a Finucci le chiavi dell’attacco della Rappresentativa, reduce dall’impresa con l’Inghilterra. Rispetto alla gara disputata contro gli inglesi il tecnico del CR Lazio schiera Ruggiero al posto di Montesi. All’Anco Marzio di Ostia arbitra il sig. Lupinsky di Albano, coadiuvato dagli assistenti Moriunga e Brizzi di Aprilia.
Fin dalle prime battute di gioco la rappresentativa italiana della Lega Nazionale Dilettanti prova ad imprimere il ritmo partita. Il primo a provarci è Martinelli: diagonale fuori. Il CR Lazio si difende bene e prova più volte a far capolino dalle parti di Burigana. Al 17’ Italia pericolosa con la punizione calciata a sorpresa da Buongarzoni, ma Pinna fa buona guardia e smanaccia in corner. Mister Ippoliti prova a dare maggior supporto in attacco a Finucci avanzando Spoletini. Il primo tempo si chiude con il destro in area di Buongarzoni sul quale Pinna è costretto alla respinta con i pugni. Le squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0.
Le due compagini si ripresentano in campo con gli stessi effettivi. Al 7’, la punizione dalla sinistra del solito Buongarzoni innesca una mischia in area: deviazione di Pasinato e riflesso super di Pinna. Qualche istante di apprensione per il portiere della Rappresentativa dopo un contatto con Martinelli, ma poco più tardi il gioco può riprendere senza conseguenze per Pinna. Al 13’ il CR Lazio passa in vantaggio: calcio di punizione di Ruggiero dal vertice destro dell’area di rigore e deviazione vincente di Iannoni. Esplode l’esultanza del team di Ippoliti.
Metabolizzato lo svantaggio, l’Italia reagisce con Blando: rasoiata dai 25 metri e sfera sul palo. Un minuto più tardo, Berardelli ruba palla a Blando, la sfera giunge a Montesi, ma il suo tiro dal limite è troppo debole e Burigana blocca a terra senza problemi. Gara intensa e ritmi serrati. Al 29’ l’Italia pareggia i conti: traversone dalla destra di Buongarzoni e colpo di testa vincente di Wachtler. Il CR Lazio accusa il colpo e al 37’ la combinazione sulla sinistra tra Blando e Palmiero propizia il 2-1 della squadra di De Patre: pallone velenoso in area, tocco di Buongarzoni e deviazione aerea di Ferrante all’altezza del secondo palo. Questa volta nulla può Pinna, Italia in vantaggio. In pieno recupero le speranze della Rappresentativa Regionale si infrangono sulle mani di Burigana dopo il tentativo dal limite di Montesi.
L’Italia Lnd si aggiudica partita e torneo al termine di un percorso caratterizzato da sole vittorie, inclusa quella ai rigori contro il Galles. Il CR Lazio, che dopo 4 anni è tornato a disputare una finale del Roma Caput Mundi, saluta la manifestazione con un pizzico di rammarico. Nei ragazzi di mister Ippoliti, però, c’è la consapevolezza di aver vissuto una tappa importante per la crescita individuale di ognuno di loro. Le premiazioni sono state effettuate dai consigliri regionali Dario Scalchi e Franco Pascucci, e dal presidente del Comitato Regionale Lazio, Melchiorre Zarelli.
Italia Lnd: Burigana, Shiba, Chiti, Ferrante, Santagata (24’st Wachtler), Blando, Petricci, Macaione (5’st Cicconetti), Martinelli (28’st Palmiero), Pasinato, Buongarzoni (4’st Salomone). A disp. Salomone, Alfano, Chiesa, Keber, Fermani, Marongiu. All. De Patre.
C.R. Lazio: Pinna, Miola, Celesti, Orsili, Palmarucci, Ruggiero, Santoni, Spoletini (9’st Montesi), Iannoni, Marini (19’st Berardelli), Finucci (31’st Ndoj). A disp. Haimana, Bellumori, Fabrizi, Francisi, Gejka, Nappi. All. Ippoliti.
Arbitro: Lupinski di Albano.
Assistenti arbitrali: Morunga e Brizzi di Aprilia.
Reti: 13’st Iannoni, 29’st Wachtler, 37’st Ferrante.
Note: ammoniti Martinelli (I), Finucci (CRL).