Coppa Lazio, Lido di Ostia in festa

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foto di Marco Giustinelli
foto di Marco Giustinelli

Finalissima di lusso quella disputato a Colleferro per l’assegnazione della Coppa Lazio di serie C2. Il fischio dell’arbitro ha sugellato la fine di un grande match e l’inizio della festa per il Lido di Ostia, che in un colpo solo si porta a casa il trofeo e conquista la promozione in serie C1. Capitan Mureddu e compagni sono impazziti di gioia e i loro tifosi sono andati in delirio, a conclusione di una tre giorni del calcio di serie C2 davvero entusiasmante e bene organizzata, in un palasport che è il regno del calcio a cinque..

Entrambe fuori dai play off di serie C2, le due finaliste, ovvero il Lido di Ostia e la Virtus Stella Azzurra, riponevano in questa finale le ambizioni di una stagione perché alzare il trofeo, quest’anno significava anche mettersi in pole per un posto in serie C1 la prossima stagione; e con l’assenza di squadre laziali che lasciano la B per tornare a giocare in ambito regionale, il primo posto significa promozione certa.

Nella finale giocata domenica pomeriggio, il Lido di Ostia ha schierato Raffaello Martini, Mirko Donati, Andrea Ridenti, Salvatore Ambra e Marco Mariani. Il Virtus Stella Azzura ha invece risposto con Valerio Fioretti, Alessio Piciucchi, Alessandro Boffa, Gianmarco Gallinoni e Adriano Aleandri. L’arbitraggio è affidato ai direttori di gara Alex Iannuzzi e Paolo Giovanangeli.

Inno nazionale prima del fischio d’inizio, strette di mano e foto di rito: poi si parte. Passano pochi secondi e Mariani sigla la rete dell’uno a zero. La Stella Azzurra subisce il colpo e tenta di reagire come può, ma la difesa dei lidensi è impenetrabile. Con il passare dei minuti qualche episodio di tensione fa innervosire la partita. Quando lo stesso Mariani sciupa l’occasione del raddoppio, il Palaromboli rimbomba delle urla delle due tifoserie. Azioni e contropiedi si susseguono su entrambi i fronti, ma la speranza del pareggio scema al ventesimo del secondo tempo. Ridenti tenta la botta dalla distanza e un rimpallo fortunato porta Emiliano Nicoletti a segnare il due a zero. Vano il tentativo di Tichetti di schierare il capitano Daniele Tanzi come portiere di linea. L’ultima emozione proviene dal tiro libero di Ridenti, a cui Fioretti ribatte puntualmente. Il triplice fischio finale conclude le Final Eight, consegna la vittoria al Lido di Ostia (2-0 il risultato finale) che viene premiato da Pietro Colantuoni, Delegato per il Calcio a 5 del Comitato Regionale Lazio, mentre la coppia arbitrale è omaggiata dal designatore Tosini.

“Credo che il risultato si commenti da sé – spiega nel dopo gara il tecnico del Lido di Ostia, Andrea De Mito -. Dopo la rete iniziale del vantaggio, gli avversari ci hanno messo a dura prova e in più di qualche occasione abbiamo rischiato di subire il pareggio. Sono soddisfattissimo: per più di quaranta minuti abbiamo arginato la marea della Virtus Stella Azzurra. Nonostante alcune ripartenze sbagliate, appena ci hanno concesso qualcosa in fase difensiva, non abbiamo perso l’occasione e abbiamo aumentato il distacco. In sintesi, una squadra perfetta”.

Sull’altro fronte, Stefano Tichetti spiega i motivi del ko. “La rete subita a freddo ha determinato gran parte della partita. La squadra ha creato tantissime occasioni da gol per pareggiare i conti, ma non siamo stati abbastanza cinici da concretizzarle. Giocare con il pensiero di dover rincorrere l’avversario è logorante e la tensione è stata fatale. Il secondo goal è stato decisivo. In ogni caso sono molto contento del gioco espresso dai miei ragazzi. È stato un incontro straordinario. Se rimpiango qualcosa? Forse un pizzico di fortuna in più, ma il calcio a cinque va così ed è così che ci piace”.

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