Il Lazio vola, trasportato dal Vento e accede alle semifinali del Torneo delle Regioni 2018. I Giovanissimi di Gianfranco Pesci superano la Puglia ai calci di rigori e il portiere della Rappresentativa laziale, Emanuele Veneto che ha parato un calcio di rigore e salvato il risultato con una grandissima parata nei minuti finali. “Lì ho soltanto rimediato a un mio errore, perché in quell’azione dovevo uscire prima”, racconta con enorme modestia il numero uno dell’Ottavia. Che anche nell’ultima giornata di campionato era stato grande protagonista. “Sì, ho parato due rigori agli attaccanti in dell’Ostia Mare”.
Che Vento sia un para rigori è presto per dirlo, ma la tendenza c’è, eccome. “Anche in questa gara ho studiato la postura dei giocatori avversari. Non conoscevo il loro modo di calciare, ma anche durante la partita li ho guardati con attenzione per capire le loro tendenze a calciare. Sapevo che c’era la possibilità di andare ai rigori e dovevo essere preparato”.
Cresciuto a Labaro e nel Labaro, Vento ora vuole continuare a soffiare e spingere il Lazio ancora avanti. “La semifinale non ci basta”, avverte il giovane numero uno. “E neanche la finale può essere un traguardo: vogliamo vincere il torneo”. Domani mattina, però, c’è da superare un ostacolo piuttosto alto, le Marche che hanno finora sempre vinto (tre volte nel girone) e ieri hanno battuto anche la Lombardia (1-0), già avversaria del Lazio nella fase a gironi. “Rispettiamo tutti, ma non temiamo nessuno. Lo ripeto, vogliamo la f
