Le speranze di salvare una spedizione dai contorni fortemente negativi sono nelle mani (anzi, nei piedi) dei Giovanissimi. Ragazzi di 15 anni ai quali il movimento calcistico del Lazio chiede di “salvare” una spedizione che ha deluso, e neppure poco. Già perché le eliminazioni al primo turno di tre squadre su quattro non rientrano nel dna del Lazio calcistico, che arrivava a questo torneo con un titolo italiano e due finali.
La Juniores del Cr Lazio deve riflettere soprattutto sui propri errori e sui propri limiti. Il 4-0 finale sulla Liguria la dice lunga sul valore della squadra (nella quale non sono certo mancate le sbavature) ma che aumenta di molto il rammarico per quanto è stato gettato al vento. Sarebbe bastata un po’ più di attenzione in quella che, sulla carta, sembrava la gara più facile, e oggi staremmo a parlare di un quarto di finale da giocare. Invece, lo strano pomeriggio di Acquaviva, che ha visto il Lazio prima condurre 2-0 con un uomo in più e poi chiudere il match con la Basilicata sul 2-2 in parità numerica, ha compromesso tutto. Cosi, quell’unico punticino regalato ai ragazzi lucani ha fatto tornare mestamente a casa i nostri ragazzi del’ ‘99 e del ‘00 che componevano la squadra Juniores di quest’anno.
L’unica soddisfazione (magra) è stata vedere due ragazzi del Lazio (Stazi e Baldassii) in vetta alla classifica dei marcatori con tre reti, altro segnale di un valore. Che si perde troppo spesso nei limiti caratteriali. Da ricordare solo che il Lazio Juniores ha segnato otto reti in tre gare (subendone la metà) e di aver lasciato il palcoscenico imbattuta.
Tanti gol, ma alla fine rivelatisi inutili, anche per la Femminile che lascia l’Abruzzo per una rete subita nei minuti finali della sfida contro la Liguria. Che se si fosse chiusa sul pari avrebbe visto le ragazze di Macidonio festeggiare un passaggio del turno che sarebb stato un premio alla volonta e all’entusiasmo che ha accompagnato le giovanissime del tecnico Anthony Macidonio.
E’ uscita male, molto male dal Torneo delle Regioni la Rappresentativa Allievi, sche ha chiuso il torneo con due sconfitte su tre gare. Pesante l’ultima, quella della gara decisiva contro la Liguria che ha segnato ben quattro reti ai ragazzi di Andrea Durante, capaci di battere soltanto la Basilicata nel girone di qualificazione.