Si sono messe subito all’opera le Consulte del calcio a cinque. Coordinate dal Delegato Regionale Pietro Colantuoni si sono riuniti i gruppi di lavoro che supporteranno le iniziative del Comitato Regionale, rappresentando il punto di vista delle Società presenti nel panorama del Futsal laziale.
“Stiamo dando continuità all’ottimo lavoro svolto nella scorsa stagione – afferma Colantuoni – con alcune importanti novità. Quella più importante è rappresentata dal raddoppio delle Consulte che si occupano di Calcio a cinque. Da quest’anno, infatti, e per le prossime due stagioni, avremo un gruppo che si occupa del futsal maschile e uno che, invece, è completamente dedicato al femminile. Un segnale di attenzione da parte del Presidente Zarelli e dell’intero Comitato Regionale, ad un movimento sempre più presente ed in continua crescita all’interno della realtà calcistica laziale.”
La Consulta per il futsal maschile si è incontrata per la prima riunione lunedì scorso ed erano presenti, oltre a Pietro Colantuoni, Elso De Fazi, Marco Giustinelli e Riccardo Budoni che, insieme a Walter Antonini, assente giustificato, avranno il compito di proporre idee e miglioramenti da applicare al calcio a cinque della regione.
“Partiremo dalle società – esordisce De Fazi – dando la possibilità a tutti di incontrarci e di condividere con noi aspetti da migliorare e suggerimenti da porre all’attenzione del Comitato Regionale. Noi rappresentiamo i club e vogliamo, quindi, essere la loro voce e raccogliere i loro feedback che debbono rappresentare la base di partenza di ogni processo di miglioramento da mettere in atto. Proporremo al Comitato una Consulta “aperta” con momenti di confronto con tutte le Società che vorranno portare il loro contributo.”
“Una prima riflessione – interviene Riccardo Budoni –parte dalla valutazione dell’esperimento messo in atto nella presente stagione, che sta vedendo la presenza obbligatoria in campo di un giovane Under 21 nelle gare del Campionato di C1. Sulla base delle considerazioni che emergeranno, formuleremo al Comitato una serie di proposte che riguarderanno l’assetto dei limiti di età dei calciatori in lista, il loro numero e la modalità di utilizzo in campo, sia in C1 che, a cascata, anche nel Campionato di C2. Abbiamo in serbo anche suggerimenti sull’utilizzo del tempo effettivo anche nella massima serie regionale e una serie di idee da sviluppare sulla valorizzazione dei giovani.”
Tanta carne al fuoco, quindi, a testimonianza della vitalità di un movimento che pur confrontandosi con il periodo difficile che attraversa il mondo dello sport, specchio delle difficoltà dell’intero Paese, non arresta il suo trend di crescita e di presenza capillare sul territorio.
“Sono soddisfatto – conclude Colantuoni – dello spirito costruttivo che ha animato questa prima riunione della Consulta e che non fa che confermare la fiducia che il Presidente Zarelli ha sempre espresso nei confronti di questa iniziativa che vede protagoniste le nostre Società. La presenza di autorevoli esponenti di tutte le categorie del Futsal regionale ( Antonini e De Fazi per la C1, Budoni per la C2, Giustinelli per la Serie D e il Settore Gioivanile ) all’interno della Consulta, garantisce quell’equilibrio e quella competenza indispensabili a proporre soluzioni concrete e fattibili, nell’ottica del miglioramento continuo e della creazione di sinergie sempre più forti tra chi scende in campo e chi si deve assumere l’onere della gestione di uno dei Comitati Regionali leader nel movimento a livello nazionale del Calcio a cinque.”