Si è svolto presso il Teatro Comunale Sacro Cuore di Grottaferrata l’incontro con le società sportive del comprensorio dei Castelli Romani, voluto dal presidente del C.R. Lazio della Lega Nazionale Dilettanti Melchiorre Zarelli, evento che sta caratterizzando in questo periodo l’attività del Comitato nelle varie province al fine di esplicare e dibattere alcuni temi legati alla giurisdizione e all’organizzazione dello sport dilettantistico.
Molti i temi toccati da Zarelli al cospetto della rappresentanza delle società invitate (circa quindici su trentotto) alla presenza anche del Vice Presidente Vicario Vincenzo Calzolari, il Delegato Provinciale di Roma Giampiero Mascelli, il Consigliere Dario Scalchi e, in corso d’opera, anche del Sindaco di Grottaferrata Gabriele Mori, intervenuto per i saluti di rito e che con l’occasione ha consegnato il premio Disciplina della L.N.D. destinato all’A.S.D. Grottaferrata del presidente Claudia Furlani, promosso quest’anno dalla Terza alla Seconda Categoria.
Dopo i ringraziamenti di rito per il rinnovo della carica per il prossimo quadriennio, Zarelli ha dibattuto a lungo riguardo vari argomenti, fra cui le norme in tema di affiliazione e iscrizione ai campionati dilettantistici e all’albo del C.O.N.I., il vincolo assicurativo federale che copre calciatori, tecnici e dirigenti, la sicurezza degli impianti sportivi e qualche novità sull’organizzazione dei campionati di Eccellenza e Promozione, che il Comitato vuole ridurre a 16 squadre a partire dalla stagione 2014/2015 a beneficio delle spese e della gestione logistica delle associazioni sportive.
Molto forte la sollecitazione dell’iscrizione da parte di tutte le società al CONI, il massimo organo sportivo italiano che fra l’altro proprio nella giornata di ieri ha visto la nomina di Giovanni Malagò quale successore di Gianni Petrucci alla presidenza nazionale.
Ricordando le norme sulla composizione dell’Atto Costitutivo e dello Statuto delle Società Sportive, il presidente Zarelli ha evidenziato come “da un riscontro effettuato sulle oltre mille società del Lazio si è rilevato che oltre 130 di esse non hanno definito la natura dilettantistica e priva dello scopo di lucro della propria associazione sportiva, fattore che impedisce di fatto l’iscrizione al registro del CONI e di tutte le agevolazioni fiscali di diritto. Non solo: ben 570 società della regione non hanno regolarmente effettuato la registrazione al CONI, fatto imputabile in parte all’eccessiva burocrazia del Coni stesso e della nostra Federazione.”
A tal proposito, è stato consegnato alle società il testo librario illustrativo sulle norme fiscali dilettantistiche a cura del dr. Edoardo Caira. “In ogni caso – ha proseguito Zarelli – esorto a sbrigare tale pratica sia per non avere brutte sorprese in un’eventuale accertamento della Guardia di Finanza, che mira in primis a controllare tale dato, sia per beneficiare dei finanziamenti degli enti pubblici, che in alcuni casi del passato non sono stati concessi proprio per la mancata registrazione al CONI.”
Riguardo la rateizzazione delle iscrizioni ai campionati dilettantistici della stagione corrente (acconto in Luglio, poi tre tranche in ottobre, novembre e dicembre), pratica voluta dal Comitato Regionale per venire incontro alle esigenze delle società e a cui ha aderito il 50% delle associazioni, Zarelli ha evidenziato come “sia stato uno sforzo estremo da parte nostra vista anche la difficoltà in certi casi al recupero delle somme.”
Sulle procedure di denuncia dei sinistri assicurativi degli infortuni, invece, Zarelli ha invitato le società a “scaricare sul tesserato la responsabilità di aprire e portare avanti le pratiche, che vanno attivate entro i primi 30 giorni dall’infortunio. A tal proposito è stato predisposto un numero verde (800137060) che fornisce assistenza all’assicurato, così come la consulenza dell’avvocato Chiantini, esperto in materia. Ricordo anche che al fine di ampliare la copertura infortunistica, a partire dallo scorso Novembre la L.N.D. ha attivato una polizza integrativa a riguardo.”
Dibattuto anche il tema della sicurezza dei campi di gioco: “In sede di iscrizione ogni società deve ottenere il nulla osta del Sindaco o del gestore dell’impianto, ed è il primo passo. Quel che mi preme sottolineare è che però il campo di gioco deve avere le caratteristiche idonee alla pratica sportiva con le giuste misure di sicurezza (distanza dalle recinzioni laterali in primis) per evitare le molteplici disgrazie avvenute in passato. Per il campionato di Eccellenza, inoltre, è necessario produrre il parere positivo della Commissione Comunale di vigilanza per la fruibilità degli spettatori al fine di disputare le gare alla presenza del pubblico. Senza questo documento le società sono costrette a giocare a porte chiuse.”
Il presidente Zarelli ha successivamente analizzato i dati dei tesseramenti del Settore Giovanile e Scolastico dell’anno 2011/2012. Cinquattottomila i ragazzi iscritti presso le società sportive del Lazio così suddivisi: quasi 7mila i Piccoli Amici (o Primi Calci), oltre 18.300 i Pulcini, 13.000 gli Esordienti. Nel salire nelle categorie agonistiche il dato scende: 11.000 i Giovanissimi, 8.000 gli Allievi, appena 6.500 gli Juniores. L’appunto del presidente: “I dati ci dicono che si perdono tanti giovani. La selezione agonistica ci sta, è chiaro, ma sono tanti altri i fattori che alzano tale dato. Bisogna aiutare i ragazzi ad esprimersi nel gioco del calcio con divertimento e senza pressioni particolari, così anche spingere le famiglie nel non sovraccaricare i propri figli, talvolta costretti a svolgere tante attività extrascolastiche che spesso spingono il ragazzo a lasciare lo sport desiderato. Occhio anche agli istruttori: siano bravi a educare e a far amare questo sport, ed abbandonino la fastidiosa abitudine di cambiare casacca portandosi dietro intere annate di ragazzini con la promessa, spesso disattesa, di creare tanti piccoli campioni. Il dato sulla Juniores mi preoccupa in particolar modo. Se non interrompiamo tale tendenza fra qualche anno non avremo la possibilità di approntare squadre giovanili, tantomeno assicurare i necessari ricambi nelle formazioni dilettanti.”
Infine, come già accennato, il desiderio del C.R. Lazio di far scendere da 18 a 16 il numero delle squadre iscritte ai gironi di Eccellenza e Promozione a partire dalla stagione 2014/2015, norma che sarà proposta anche in alcune categorie giovanili (da 16 a 14 unità per girone): “Con tale riduzione si potrebbe risparmiare circa un mese complessivo di gare e limitare la disputa della Coppa Italia solo ad alcuni turni feriali. Limitando il numero delle società di vertice si avrebbero dunque calendari meno lunghi e compressi, maggior spettacolo calcistico, un recupero di calciatori giovani, minori spese per le società per gestione e trasferte, agevolazioni per i calciatori.”
Tali riduzioni riguarderanno sia il calcio a 11 che a 5, maschile e femminile. Le novità enunciate saranno discusse nei prossimi lavori delle Consulte, unitamente alle modifiche di età della Categoria Juniores (under 17 per i Regionali, under 19 per i Provinciali) al fine di evitare l’anno sabbatico di molti ragazzi usciti dalla categoria Allievi, nonché dell’abolizione della quietanza liberatoria relativamente ai premi di preparazione.
Nel saluto di benvenuto, il Sindaco Gabriele Mori ha rivolto i complimenti alla Federazione e a tutte le società sportive per gli sforzi profusi a favore della pratica sportiva giovanile e dilettantistica, ed ha ribadito il costante impegno della propria amministrazione, insieme al gestore concessionario degli impianti sportivi comunali che è la Polisportiva Grottaferrata, di migliorare sempre di più la condizione delle strutture per permettere ai ragazzi del territorio una piacevole e idonea pratica sportiva. A tal proposito, il Sindaco ha ricordato la recente Delibera di Giunta che ha approvato e dato il via ai lavori di ampliamento a favore del centro sportivo “Rogazionisti”, secondo impianto di gioco calcistico di Grottaferrata utilizzato principalmente dalle formazioni giovanili e della Scuola Calcio.
Solo un intervento da parte del pubblico, quello del presidente dell’A.S.D. Rocca di Papa Nemi Giacinto Bertucci, che ha denunciato in particolare la situazione del campo di gioco “Iorio” di Nemi, chiuso da mesi per inagibilità degli spogliatoi e che nonostante il ripristino degli stessi l’impianto sia tuttora sotto sequestro. Laconica la risposta del presidente Zarelli: “Sulle questioni di inagibilità la Federazione non può farci nulla, sono questioni che devono risolvere le società e gli amministratori dei Comuni.”
Federico Ghera