Una stretta di mano e un sorriso sono bastati, al di là di tante parole, per sancire la riappacificazione tra l’arbitro della sezione di Aprilia, la ventitreenne Enrica Peretta, e il calciatore della Dilettanti Falasche, il diciassettenne Alessio Di Capua Pisavento, che lo scorso 11 novembre l’aveva colpito con uno schiaffo al volto. “E’ stato un gesto di grande civiltà”, ha commentato il presidente del Comitato Regionale Lazio della Lnd, Melchiorre Zarelli, promotore dell’iniziativa, che si è svolta nella sede del CR Lazio a Roma, con la disponibilità del presidente degli arbitri del Lazio, Luca Palanca, e del presidente della Dilettanti Falasche.
“Non è facile far incontrare un arbitro e un calciatore reo di un gesto di violenza, per questo il gesto tra questi due ragazzi assume un grande volare di civiltà, al di là del corso che farà la giustizia sportiva su questo episodio”, ha sottolineato il presidente Zarelli, ringraziando l’Aia e la società Dilettanti Falasche per la sensibilità dimostrata.