Promozione, finalmente Vivace

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Il tecnico della Vivace Grottaferrata, Andrea Borsa
Il tecnico della Vivace Grottaferrata, Andrea Borsa

Come si possono cambiare umori, sensazioni e prospettive nel giro di una settimana. Il 2013 della Vivace Grottaferrata, da tre anni diretta con passione dal 41enne Andrea Borsa, ex calciatore delle giovanili della Roma e con una carriera da ottimo professionista alle spalle, non era affatto cominciato bene sul piano dei risultati. Due soli punti portati a casa, con Zero gol all’attivo nei primi quattro impegni ufficiali: 0-2 sul campo del Semprevisa, 0-0 con il S.Angelo Romano e il Cerreto Laziale in campionato, 0-0 nell’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Promozione contro il Grifone Monteverde.

Poi, è arrivato il primo agognato gol dell’anno, segnato nel momento più delicato e decisivo della stagione da Valerio Mudadu, che ha realizzato il gol qualificazione ai quarti di finale in casa del Grifone Monteverde; poi, nella stessa settimana è arrivato anche il successo sukl campo del Serpentara Bellegraolevano, arrivato dopo l’iniziale svantaggio. De Angelis e Chiappelloni (a secco da diverso tempo, per lui un calcio di rigore fallito in casa contro il Cerreto) hanno costruito con i loro colpi sotto rete una vittoria che ha un valore immenso, dal prestigio alla classifica che resta complicata, ma che dopo la sosta può migliorare molto se i ragazzi di Borsa avranno continuità.

“Ci tengo a dire che personalmente avevo già visto il cambio di rotta – sottolinea Andrea Borsa – anche quando i risultati non premiavano le nostre ottime prestazioni, e mi riferisco alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia. Contro il Semprevisa abbiamo dominato, costruendo una miriade di palle gol, alla fine loro con estremo cinismo ci hanno battuto con due tiri e due gol, mentre noi abbiamo sbagliato un penalty. Contro il Cerreto idem, Lampis non ha fatto una parata e noi abbiamo sprecato tante occasioni e anche lì un rigore fallito. In casa del Grifone e del Serpentara, invece, è arrivata la svolta. Abbiamo battuto una delle più attrezzate formazioni del girone C e abbiamo eliminato dalla coppa la seconda forza del girone B, inserendoci nell’elenco delle migliori otto squadre della region in qesta manifestazione. Un bel traguardo questo, ma non vogliamo di certo fermarci qui nella corsa alla Coppa. Aspettiamo con trepidazione il nostro prossimo avversario.

Cos’è cambiato in queste ultime uscite?

“Sicuramente siamo maggiormente convinti delle nostre qualità, prima lo eravamo di meno anche perché spesso i risultati finali non hanno identificato al meglio ciò che è stato costruito sul campo e non hanno quindi gratificato le nostre domeniche. Quando giochi bene e riesci a vincere, metti dentro tanta benzina. Ai miei ragazzi dico sempre di credere nel proprio lavoro, negli sforzi quotidiani, perché prima o poi i risultati arrivano. Non basta solo l’impegno, è chiaro, soprattutto nel campionato che stiamo affrontando, così di alto livello. Io ho sempre visto elevate qualità nella mia squadra, e queste ora stanno uscendo fuori.”

Ora c’è la sosta bisettimanale del campionato: ci voleva oppure no?

“E’ difficile dirlo: da una parte potevamo percorrere quest’onda positiva e affrontare con grande carica le gare prossime, però dall’altra mi permetterà di recuperare qualche elemento ora non al meglio. Sono certo che questa pausa, dove comunque ci alleneremo con intensità ed affronteremo due formazioni di Eccellenza quali Tor Sapienza e Canarini Rocca di Papa Nemi, non farà svanire la voglia che abbiamo di lottare e risalire la classifica. Il calendario ci riserva il Cava dei Selci alla ripresa, una sfida diretta da vincere a tutti i costi per avvicinare la zona salvezza che con tutte le nostre forze vogliamo raggiungere. Ce la possiamo fare, ai miei ragazzi dico: non molliamo e facciamo nostre tutte le partite da qui alla fine.”

Ufficio Stampa Società