Vince ancora la Romania, e si conferma campione del “Roma Caput Mundi” ancora una volta aggiudicandosi la finale ai calci di rigore. La replica della vittoria dello scorso anno (superata l’Ungheria dopo una serie interminabile di tiri dal dischetto) è andata in scena di nuovo al campo “Anco Marzio” di Ostia, un impianto gioiello nel panorama regionale e non solo. La Romania ha conquistato il poker di vittorie (quattro i successi in sette edzioni) superando nella finale l’Italia Dilettanti, arrivata in finale con la voglia e la determinazione di bissare il successo del 2009. I novanta minuti visti ad Ostia sono stati intensi sul piano atletico, un po’ meno su quello delle emozioni, perché le due squadre sono mancate in fase risolutiva con i rispettivi attaccanti.
La Romania chiude il torneo senza aver subito un gol, piccolo-grande record che porta l’imbattibilità assoluta della squadra rumena al Roma Caput Mundi a sette incontri. Per la squadra dell’ex nazionale Augustin (una vera e propria bandiera del calcio rumeno) ci stata una buona dose di fortuna (o forse soprattutto di bravura) perché le ultime due gare del torneo (decisive per il successo finale) sono state risolte ai calci di rigore: prima contro la Rappresentativa Juniores del C.R.Lazio, in finale poi contro l’Italia Dilettanti. Dieci tiri dal dischetto con un solo errore, quello di Ionut Serban, forse il giocatore più bravo visto all’opera nei cinque giorni del torneo. Il centrocampista dello Sportul Studentesc è stato segnato in rosso sui taccuini dei tantissimi osservatori presenti sulle tribune dello stadio Anco Marzio, pieno in ordine di posti nella parte coperta della tribuna. Menzione particolare, invece, la meritano anche Ravzan Gradinaru (centrocampista dello Steaua Bucarest che è già nel mirino di qualche squadra professionistica italiana) e gli italiani Marco Crocchianti, il giovanissimi difensore (può giocare ancora nelle squadre allievi…) prodotto di quella squadra Allievi che la scorsa stagione ha vinto il titolo italiano Allievi al Torneo delle Regioni. Il difensore, titolare nella juniores del Tor Tre Teste, ha dimostrato di avere i mezzi per crescere davvero tanto nel mondo del calcio.
Soddisfatto, per l’esito del torneo, il presidente del Comitato Regionale Lazio, Melchiorre Zarelli: “Abbiamo assistito ad una finale pregevole sul piano tecnico, che ha messo in risalto due nazionali che hanno delle buone individualità. La Romania si conferma la regina del torneo, sostenendo così la tesi di una scuola calcistica davvero apprezzabile.Dispiace per la nostra Nazionale, che avrebbe meritato qualcosa in più di questa finale, ma sono convinto che quanto è stato fatto in questo torneo sarà comunque produttivo nell’ambito del processo di crescita di tutto il movimento dilettantistico italiano”.
Il presidente Zarelli, ha rivelato che la Romania, prima della finale vinta, aveva già esteso un invito alla Rappresentativa Regionale Juniores del Lazio per sostenere due gare amichevoli a Bucarest. Il numero uno del calcio laziale ha dato la disponibilità del Comitato e in uno dei prossimi Consigli Direttivi porterà la proposta all’approvazione del direttivo. Al termine della gara, il vice presidente vicario della Lega, Alberto Mambelli, ha consegnato la coppa alla squadra vincitrice il torneo, mentre il presidente del Comitato Regionale Lazio, Melchiorre Zarelli, ha voluto consegnare le medaglie ai ragazzi rumeni che hanno portato a casa anche questo trofeo. Il Consigliere Federale Nuccio Caridi ha invece consegnato al capitano dell’Italia Dilettanti, Alberto Torelli, la coppa della squadra seconda classificata, mentre il vice presidente vicario del Comitato Regionale Lazio, Vincenzo Calzolari, ha consegnato le medaglie agli azzurrini. Agli arbitri della finale (bravi tutti e tre) il presidente del Comitato Regionale dell’Aia, Nazzareno Ceccarelli, ha invece consegnato una targa ricordo dell’avvenimento.
[zilla_alert style=”red”] IL TABELLINO DELLA FINALE [/zilla_alert]
ROMANIA-ITALIA 4-3 dcr (0-0)
ROMANIA – Valceanu, Bajan, Cornea, Bocsan, Hodorogea, Boboc, Gradinaru, Popescu (37’st Tudorache), Serban, Rotariu (19’st Radu), Barbut (30’st Zdroba). In panchina: Niczuly, Krausz, Dumitrascu, Covalschi. All. Augustin
ITALIA – Medioli, Barbieri, Tuniz, Ladu (34’st Angelucci), Crocchianti, Carminucci, Torelli, Bongermino (34’st Boni), Galelli, Canestri (6’st Lima), Saba (23’st Santandrea). In panchina: Berti, Lima, Boschi, Bottino. All. Malerba
Arbitro: Tucci di Ostia
Assistenti: Catallo di Frosinone e Franchitto di Cassino
Note: spettatori 500 circa. Nessun ammonito. Angoli: 6-3 per l’Italia Lnd. Sequenza calci di rigore: Serban (R) parato, Crocchianti (gol), Tudorache (gol), Angelucci (alto), Hodorogea (gol), Santandrea (gol), Boboc (gol), Lima (gol), Gradinaru (gol), Torelli (parato).
[zilla_alert style=”red”] RIEPILOGO RISULTATI [/zilla_alert]
Girone A
1^ giornata
SAN MARINO – C.R. LAZIO 0-5
INGHILTERRA – ROMANIA 0-5
2^ giornata
C.R. LAZIO – INGHILTERRA 1-0
ROMANIA – SAN MARINO 1-0
3^ giornata
ROMANIA – C.R. LAZIO 0-0 (5-4 dcr)
SAN MARINO – INGHILTERRA 0-0 (2-3 dcr)
Classifica: Romania 8, Cr Lazio 7, Inghilterra 2, San Marino 0
Girone B
1^ giornata
ITALIA- GRECIA 1-0
ALBANIA – RUSSIA 0-1
2^ giornata
ALBANIA – ITALIA 1-1 (7-8 dcr)
GRECIA – RUSSIA 0-2
3^ giornata
RUSSIA – ITALIA 0-4
GRECIA – ALBANIA 0-2
Classifica: Italia 8, Russia 6, Albania 4, Grecia 0
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FINALE
ITALIA-ROMANIA 0-0 (4-3 dcr)
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ALBO D’ORO
2005 ROMANIA
2006 PARAGUAY
2007 ROMANIA
2009 ITALIA LND
2010 GRECIA
2012 ROMANIA
2013 ROMANIA
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