La Nordovest vince la Coppa Lazio di serie C2. Nella finale giocata al PalaRomboli di Colleferro, i romani hanno superato 7-3 il Minturno. Si sono affrontate due formazioni determinate, agguerrite, che hanno vissuto un campionato entusiasmante e che hanno voluto chiudere in bellezza la stagione, con la possibilità di incontrarsi, l’anno prossimo, nella serie superiore. La Nordovest, infatti, è già promossa in serie C1, mentre il Minturno può arrivarci attraverso il play-off o la speciale graduatoria per il complòetamento degli organici, che vede i pontini in ottima posizione.
LA PARTITA
Gara che parte con il botto. Dopo pochi minuti di gioco, Tartaglia, il portiere della Nordovest, si fa sorprendere a giocare la palla con le mani fuori della linea dell’area di rigore. Inevitabile il cartellino rosso e i due minuti da giocare in inferiorità numerica. Ne approfitta immediatamente il Minturno con il suo uomo più rappresentativo, Vanderlei, che dopo aver sfiorato la segnatura su punizione, mette la palla in rete al termine di una azione avvolgente degli uomini di Mister Cardillo. Nordovest che si riorganizza e raggiunge il pari con Vega che, alla fine, risulterà l’autentico match winner con la personale “manita” che contribuirà in modo determinante all’esito finale della gara. Raggiunto il pari, la Nordovest spinge ancora sull’acceleratore e l’incontenibile Vega segna la rete del sorpasso. Reazione del Minturno, che si affida alle giocate del giovane Sanchez. Il “furetto” del Minturno tira fuori dal cilindro una punizione perfetta e riporta le squadre in parità. Finale di tempo da cardiopalma, con il Minturno che si trova sui piedi la palla del nuovo vantaggio, ma spreca, nell’ultimo minuto di gioco, la “libera” concessa per il sesto fallo a carico dei ragazzi di Rossi. Non fallisce invece la Nordovest che, nel secondo minuto di recupero, passa di nuovo con Bonmati che, con la sua rete chiude il primo tempo di un bellissimo match.
SECONDO TEMPO
Minturno che parte subito a testa bassa alla ricerca del gol che riequilibrerebbe la partita, ma è la Nordovest che sfiora in più occasioni, con repentini cambiamenti di fronte, il doppio vantaggio. Poi la svolta del match. Sanchez, fino ad allora autentica spina nel fianco degli avversari, commette un ingenuo fallo di gioco. Il cartellino giallo fa coppia con quello beccato nel primo tempo e il giovane talento spagnolo va anzitempo sotto la doccia, privando la squadra di Cardillo della sua arma migliore. La Nordovest, in superiorità numerica, restituisce il favore della prima frazione e si porta avanti ancora con Vega. Ormai l’inerzia della gara pende dalla parte della Nordovest e, nonostante Mister Cardillo giochi la carta della disperazione, togliendo il portiere e affidandosi alla regia e alle giocate di Vanderlei che, stoicamente, pur dolorante, stringe i denti e rimane in campo, è la Nordovest che chiude definitivamente i giochi, chiudendo la gara sul punteggio di 7 a 3 che consegna la Coppa nelle mani di Capitan Santos.