Qualificazione a punteggio pieno, con tre vittorie su tre gare, ventidue reti segnate e appena sette subite. Se Veneto, Piemonte e Puglia candidano le loro rappresentative per il successo finale, nella categoria Juniores del Torneo delle Regioni, il lazio di Salvatore Corsaletti vuole “rompere le uova nel paniere” delle favorite della vigilia. «Non sarà facile, perché mi hanno detto che che sono davvero delle buone squadre. Ma ci proveremo, con l’intenzione ferma di riuscirci», avverte il tecnico della Rappresentativa Juniores di calcio a 5 del Lazio. Nei quarti di finale, domani pomeriggio a Charvensod (fischio d’inizio ore 16,45) la selezione del Cr Lazio affronterà l’Umbria. «Che non conosco, perché non l’ho mai affrontata neppure con gli Allievi. Però so che è arrivata prima nel suo girone ed è stata classificata seconda solo per differenza reti. Quindi, i valori ci sono sicuramente. Eppoi, quando si arriva ai quarti ogni gara è una finale».
Nel giorno di riposo, il Lazio è stato alla Festa ufficiale del Torneo delle Regioni a Chanoux. «E’ stata una bella mattinata, di gioia e divertimento. C’è stato modo di stare inseime alle altre rappresentative e questo è sicuramente un’ottima cosa dal punto di vista sociale». Il pomeriggio, Corsaletti, lo lascerà libero, per provare a scaricare un po’ di tensione e affaticamento. «Abbiamo un paio di ragazzi che devono recuperare. E che stamane sono rimasti a Cogne per lavorare con i fisioterapisti. Gustavo e Luca Pizzoli dovrebbero comunque essere entrambi disponibili domani. Ai ragazzi ho concesso un pomeriggio libero, senza l’idea del calcio a cinque. Servirà sicuramente a ricaricare le batterie per questo rush finale, che spero possiamo percorrere fino alla fine».