Il Settore Tecnico della F.I.G.C. indice il Corso sopra indicato e ne affida l’attuazione al Comitato Regionale LAZIO della L.N.D. della F.I.G.C. Il Corso avrà la durata di sette settimane con l’obbligo di frequenza. Sarà strutturato in forma modulare con un modulo di una settimana di lezione intervallato da una settimana di sosta. Il Settore Tecnico potrà autorizzare, per ogni allievo, un numero di ore per assenze giustificate, pari al 10% delle ore complessive di lezione, pena l’ esclusione dagli esami finali. Casi straordinari saranno esaminati direttamente dal Settore Tecnico che deciderà a suo insindacabile giudizio.
Al Corso sarà ammesso un numero massimo di 40 allievi, comprendente almeno due posti riservati a calciatrici o ex calciatrici in graduatoria.
La F.I.G.C. si riserva la possibilità di ammettere al Corso, in soprannumero, un candidato, dalla stessa indicato.
Il Settore Tecnico, su specifica richiesta del Presidente del Comitato Regionale della L.N.D., ha la possibilità di ammettere al Corso, in soprannumero, un allievo a cui il Comitato Regionale della L.N.D. abbia deliberato di affidare, al termine del Corso, la conduzione tecnica di una delle proprie Rappresentative per la stagione sportiva in corso e per quella successiva. L’allievo abilitato allenatore avrà la possibilità di tesserarsi per una Società soltanto dopo le due stagioni sportive sopra indicate.
E’ fatta salva la possibilità per il Settore Tecnico di ammettere al Corso, in soprannumero, allievi di cittadinanza estera presentati alla F.I.G.C. da Federazioni estere nel rispetto di accordi di collaborazione tecnica in essere. Gli allievi di cittadinanza estera dovranno svolgere il Corso nella regione di residenza o di domicilio. Alla fine del Corso gli allievi presentati da Federazioni estere, che siano stati abilitati “Allenatori di Base”, saranno iscritti nell’albo del Settore Tecnico.
E’ fatta salva la possibilità per il Settore Tecnico di ammettere direttamente al Corso, in soprannumero e nel limite massimo di due unità, portatori di handicap motorio tale da non aver permesso loro di svolgere attività di calciatore acquisendo i relativi punteggi. Tali soggetti dovranno essere in possesso di certificazione di stato di buona salute e dovranno ottenere il nulla osta dalla commissione medica indicata dal Settore Tecnico che valuterà i limiti funzionali ai fini dell’idoneità alla partecipazione al Corso, nonché al fine di individuare gli eventuali percorsi alternativi per lo svolgimento delle previste prove pratiche. Le domande (allegato A e B con una dettagliata documentazione medica) dovranno essere inviate direttamente alla Sezione Medica del Settore Tecnico – Via G. D’Annunzio 138 – 50135 Firenze e saranno valutate solo se pervenute entro 20 giorni dall’inizio del Corso; per conoscienza dovrà essere comunicato l’invio della domanda (per mail corsi.cov@figc.it o fax 055/9900076) all’ufficio Corsi.
E’ fatta salva la possibilità per il Settore Tecnico di ammettere al Corso, in soprannumero, soggetti che nella loro carriera di calciatori abbiano partecipato ad almeno una fase finale dei Campionati d’Europa o dei Campionati del Mondo per Nazionali A.
Il Corso non avrà luogo se il numero degli allievi iscritti risulterà inferiore a 30 unità.
Le domande di ammissione, conformi allo schema allegato A, dovranno essere presentate con documentazione in originale direttamente o fatte pervenire per posta o per corriere, a cura degli interessati al Comitato Regionale LAZIO LND – FIGC – Commissione Corso Allenatori di Base – Uefa B –via Tiburtina 1072 – 00156 ROMA RM, entro il 15/12/2015 . Non saranno accettate le domande che perverranno oltre tale termine anche se presentate in tempo utile agli uffici postali o ai corrieri.
Per poter partecipare al Corso, i candidati devono essere necessariamente in possesso dei seguenti requisiti:
a) residenza nella regione in cui ha sede il Comitato. Per i calciatori professionisti la residenza può anche intendersi convenzionalmente fissata presso la Società professionistica per la quale sono tesserati. Il Settore Tecnico si riserva comunque la possibilità di autorizzare la partecipazione al Corso a tutti coloro che per accertati motivi di lavoro (presentazione copia contratto lavoro) abbiano il solo domicilio giuridicamente eletto nella regione in cui ha sede il Comitato.
b) cittadinanza italiana o residenza da almeno 2 anni in Italia;
c) età minima 23 anni, compiuti alla data di scadenza della presentazione delle domande;
d) certificazione di idoneità alla pratica sportiva non agonistica del giuoco del calcio, rilasciata dal proprio medico curante o da specialisti in medicina dello sport, ai sensi delle vigenti disposizioni legislative, con validità fino al termine del Corso.
Non potranno essere ammessi al Corso:
a) i candidati che, nella stagione sportiva 2014/2015 ed in quella in corso siano stati squalificati per almeno 90 giorni;
b) i candidati che, nelle tre precedenti stagioni sportive, siano stati squalificati, anche in via non continuativa, per un periodo superiore a 12 mesi a seguito di provvedimento di un Organo della FIGC divenuto definitivo; saranno altresì esclusi dal Corso gli allievi che, durante la frequenza dello stesso, incorrano in una squalifica di almeno 90 giorni. I termini della sanzione decorrono dalla data della delibera definitiva.
Gli interessati dovranno far pervenire, congiuntamente alla domanda di ammissione al Corso (allegato A), una autocertificazione (allegati B, C, D) in cui saranno elencati i requisiti e i titoli.
Si deciderà sull’ammissione al Corso in base ad una graduatoria formulata dopo aver accertato i requisiti e valutato i titoli e dopo che i candidati avranno superato una prova pratica di tecnica calcistica per il giudizio definitivo di idoneità alla partecipazione, come previsto al successivo punto 16.
L’esame dei requisiti, la valutazione dei titoli, l’eventuale esame della validità formale delle dichiarazioni relative, gli scrutini e la formazione della graduatoria finale sono demandati ad una Commissione composta da:
a) il Presidente del Comitato Regionale della L.N.D., o Dirigente da lui delegato, che la presiede;
b) un Delegato del Settore Tecnico della FIGC;
c) un Delegato designato dal Presidente dell’A.I.A.C.
L’accertata non veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati nell’autocertificazione costituirà violazione delle norme di legge e di comportamento, con conseguente esclusione dal Corso. Inoltre determinerà l’adozione dei provvedimenti disciplinari previsti dal codice di giustizia sportiva e la revoca dell’eventuale abilitazione
conseguita.
La valutazione dei titoli dei candidati, ai fini della formazione della graduatoria per l’ammissione al Corso, risulterà dall’applicazione dei punteggi di cui all’allegato E, anche per quanto riguarda i due posti riservati a calciatrici o ex calciatrici.
I primi 50 in graduatoria (o in numero inferiore se le domande di ammissione presentate fossero meno di 50), più le eventuali 4 calciatrici o ex calciatrici comprese nella graduatoria generale, dovranno sostenere, previa apposita convocazione, una prova pratica di tecnica calcistica sul campo, condotta da un Delegato del Settore Tecnico, che attribuirà il giudizio di idoneità o non idoneità per l’ammissione al Corso. Gli ammessi in soprannumero secondo quanto previsto ai punti 3, 4, 5 e 6, saranno ritenuti idonei alla partecipazione al Corso senza sostenere la prova pratica di tecnica calcistica. Resta inteso che il numero massimo degli allievi ammessi al Corso, salvo le ammissioni in soprannumero, è di 40 allievi e che gli eventuali soggetti ritenuti idonei alla prova di tecnica calcistica, ma non compresi nella graduatoria degli ammessi, parteciperanno al Corso solo se ci saranno delle rinunce.
A parità di punteggio nella graduatoria costituisce titolo preferenziale la maggiore età.
I candidati ammessi che rinunceranno alla partecipazione al Corso saranno sostituiti da altrettanti candidati che seguono in graduatoria. La rinuncia dovrà pervenire in forma scritta entro la data di inizio del Corso.
La graduatoria completa degli allievi ammessi e non ammessi al Corso dovrà essere esposta all’albo presso la sede del Comitato Organizzatore.
I candidati ammessi al Corso dovranno versare una quota di partecipazione (comprensiva della quota di iscrizione all’Albo dei Tecnici) di € 778,00.
I candidati ammessi si impegnano ad accettare il Regolamento della Scuola Allenatori del Settore Tecnico della F.I.G.C. inerente lo svolgimento del Corso.
Tutti gli interessati potranno prendere visione e ritirare copia del “Bando di ammissione al Corso” presso il Settore Tecnico della F.I.G.C. o presso la sede del Comitato della Lega Nazionale Dilettanti o scaricarlo dal sito internet: www.settoretecnico.figc.it.
Gli allegati A-B-C-D-E fanno parte integrante del presente Bando.
Il Corso di Base – Uefa B si concluderà con un esame finale in tutte le materie la cui votazione sarà valida come punteggio per l’ammissione al Corso di Seconda Categoria. L’esame si svolgerà nella settima settimana. Per il conseguimento del diploma sarà necessario acquisire la sufficienza in tutte le materie. In alternativa alla bocciatura, la commissione d’esame, in caso di insufficienza in una o più materie, potrà decidere a suo insindacabile giudizio di far sostenere un esame di riparazione, nelle materie ritenute insufficienti.