Due settimane dopo l’Eccellenza, ecco la Promozione. Campionato che prende il via per l’edizione numero 25, nella veste di secondo palcoscenico regionale, dopo l’entrata in scena dell’Eccellenza. Dopo la I e la II categoria, la Promozione è comunque il campionato più vecchio della centenaria storia del calcio laziale, e non solo. Agli albori rappresentava il vertice della piramide dei campionati regionali, oggi è scivolato in seconda posizione a seguito della riforma introdotta nella stagione 1991-92.
Si riparte con la formula dei quattro gironi da 18 squadre ciascuno, con la formula dei play-off e dei play-out, si riparte con alcune protagoniste agguerrite alla caccia dei posti disponibiliper fare il salto di categoria. Tolta, La Sabina, Città di Ciampino e Dinamo Colli sono i campioni uscenti (nel senso che non ci sono più, essendo stati promossi), con La Sabina che è diventata la società che, insieme al Fregane, è quella che ha vinto più di tutte (4) questo campionato: due come Sabina, una come Pro Calcio Sabina e l’ultima con l’attuale denominazione. In teoria, anche la città di Ciampino, inteso come territorio, sarebbe a quota 4, ma qui le società sono sempre state due entità distinte, pur giocando nello stesso Comune. Il Ciampino ha vinto tre volte la categoria, il Città di Ciampino una soltanto.
Sono Livio Rocconi, Emanuele Giacchè e Mirko Bentivoglio i calciatori che hanno vinto più volte la Promozione: quattro per tutti e tre, anche se per Giacchè c’è stato anche metà anno con la Roma VIII, promossa a fine stagione. A quota tre, ci sono tantissimi altri calciatori (Roberto Lelli, Riccardo Cardinali, Riccardo Freddi, Alfonso Ferramini, Carlo Fasoli, Gabriele Di Donato, Stefano Cascianelli, Marco Pacetti, Daniele Rocchi e Simone Sebastiani) tra i quali segnaliamo Simone Matozzo, anche lui verso il 3,5 piuttosto che il 3, avendo trascorso metà anno con il Morolo vincitore del girone D 2004-2005, prima di spostarsi ad Artena. Giacché e Matozzo, quest’anno, si ritrovano nella stessa squadra, così com’era accaduto a Ciampino fino allo scorso mese di giugno.