Zarelli: “Il futsal patrimonio del Lazio”

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Proponiamo il saluto che il presidente del Comitato Regionale Lazio, Melchiorre Zarelli, ha portato alla festa dei Calendari del Calcio a 5, andata in scena lunedì 7 settembre presso il circolo sportivo Green Hous di S.Maria delle Mole.

“Cari amici,
con questo saluto, voglio comunque testimoniare la mia vicinanza al movimento, al quale mi sono sempre sentito particolarmente legato. Il calcio a cinque si avvia ad iniziare una nuova stagione agonistica con la passione e la determinazione che hanno sempre reso il movimento vivo e capace di rinnovarsi, anno dopo anno. Quest’anno, si riparte con alcune novità, partendo da quelle proposte da una serie C1 che “raddoppia”, proponendo due gironi da 14 squadre ciascuno. Una crescita che è la testimonianza più tangibile di come il movimento del futsal laziale sia all’avanguardia e in prima linea in ambito nazionale. Soltanto a noi del Lazio, e ad altri tre Comitati Regionali, è stato infatti concesso di portare a due i gironi di serie C1 maschile. Non so ancora quali altri abbiamo deciso di usufruire di questa possibilità, ma per quanto ci riguarda ho ritenuto di raddoppiare subito i gironi della nostra massima serie regionale per due motivi:
1) Premiare le squadre del Lazio che hanno voglia e ambizione di crescere, ofrrendo loro una doppia opportunità di salto di categoria
2) Valorizzare il movimento di vertice e, al tempo stesso, offrire un contributo al contenimento dei costi per le trasferte, considerando che fino alla scorsa stagione si poteva andare a giocare dall’Alto Lazio fino al Basso Lazio e viceversa, mentre ora, con una suddivisione, la lunghezza delle trasferte è più contenuta, se non addirittura dimezzata.
Aver portato a due i gironi di serie C1 consente inoltre di portare a tre le possibilità di far accedere alla categoria superiore le squadre del Lazio. Infatti, oltre alle due squadre vincitrici i rispettivi gironi, un’altra squadra andrà a giocare i play-off nazionali, che come sapete mettono a disposizione altri posti. La squadra sarà determinata dalle gare dui play-off regionali che saranno giocate tra le squadre classificate al 2° e 3° posto di entrambi i gironi”.

“Ricordo che Giovanissimi, Allievi (campionati che dalla prossima stagione proporranno due gironi da 14 squadre per la categoria Elite) e Juniores, insieme all’Under 21, rappresentano il fiore all’occhiello del nostro movimento, che come pochissimi altri ha solide basi verdi, determinanti per creare oggi il domani. A proposito di Under 21, annuncio che concederemo soltanto alla squadra vincitrici il titolo regionale, la possibilità di iscriversi al campionato Under 21 nazionale; una partecipazione che sarà rinnovabile soltanto se, al termine della stagione, la squadra diretta interessata riporterà un piazzamento di classifica adeguato, che noi stimiano almeno in un terzo posto finale nel girone di appartenenza. Questo perchè la partecipazione all’Under 21 nazionale dev’essere legata alla qualità tecnica della propria squadra e non ad una partecipazione intesa come fiore all’occhiello da mostrare come vanto e null’altro”.

“Credo che i numeri che il futsal regionale esprime sono davvero di grande interesse, e terstimoniano una forza che, come ho detto sopra, si rinnova di stagione in stagione. Un discorso che investe, ovviamente, anche il movimento femminile, che sta vivendo una fase di rinnovamento per via del depauperamento subito dalla costituzione delle categorie nazionali del futsal femminile. Un passaggio che ha impoverito l’attività regionale e che sta costringendo il Lazio a ricrerare una base solida e forte, com’era fino a qualche anno fa. E’ vero che nell’ultima stagione, la Virtus Ciampino ha vinto la coppa Italia Nazionale, ma non va sottovalutato il fatto che le migliori giocatrici del Lazio, che prima valorizzavano, e tanto, l’attività regionale, ora animano con successo il panorama nazionale.
E’ una situazione che se da una parte fa piacere, dall’altra sta costringendo le società a formare di nuovo un classe tecnica oggi giovane e, forse, ancora non totalmente pronta a confronti con altre realtà nazionale. Lo dico con l’intento di spiegare la mancanza di quei risultati che non meno di tre stagioni fa, rendevano il Lazio il primo movimento rosa in Italia. Sono tuttavia convinto che, con pazienza, passione e capacità, voi società saprete rimettere il Lazio al posto che gli compete, ovvero al vertice”.

“Tra le novità della stagione, ricordo anche quella della somma delle ammonizioni nella recidività. Ci sono state diverse voci su quale sia il numero esatto di gialli che fanno scattare la squalifica. Se non ci saranno interventi di aggiustamento regolamentari, partiamo con la squalifica che scatta dopo la quinta ammonizione per ben tre volte: ovvero 5+5+5, dopodichè si scenderà progressivamente a quattro, tre, due e infine ad una. Quest’ultimo caso si verificherà solo dopo che il calciatore o la calciatrice avrà sommato ben 25 cartellini gialli: davvero un’enormità, trattandosi di dilettanti”

“Chiudo, annunciando che anche per le nostre Rappresentative, che avranno un Coordinatore nella persona di Piero D’innocenzo (che già negli anni passati è stato Responsabile del Calcio a 5 del Lazio) è in arrivo una fase di rinnovamento, per evitare che, soprattutto sul piano comportamentale, non si verifichino più situazioni di disagio vissute in un recente passato. Come ho già detto in occasione della presentazione dei Calendari del Calcio a 11, il compito di queste squadre è quello di rappresentare il movimento, che non può identificarsi in parole quali nervosismo, esasperazione, esaltazione, maleducazione, mancanza di rispetto, dimenticando invece i valori dello sport, il fair play, la capacità di saper accettare i verdetti emessi dal campo”.

“Chiudo con un caloroso saluto e un grossissimo in bocca al lupo, augurando ad ognuno di voi le migliori fortune sportive e non”

Melchiorre Zarelli

 

Qui sotto alcune immagini della Festa dei Calendari del Calcio a 5

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