All’Anco Marzio di Ostia sarà ancora Cr Lazio-Italia Lnd, com’era già avvenuto nel 2014. La finale della nona edizione del Roma Caput Mundi sarà ancora un derby “azzurro”, dopo l’impresa compiuta dai ragazzi di Maurizio Rossi, che hanno prevalso sull’Inghilterra per 7-5, dopo i calci di rigore calciati al termine di una gara molto combattuta e ricca di emozioni che si è chiusa sul 2-2 dopo i tempi regolamentari. La gara è molto combattuta vista l’importanza della “posta in palio” ed al 22′, la Rappresentativa di Rossi passa in vantaggio con Porfiri che insacca con un tiro da corta distanza che finisce in rete al termine di una bell’azione “corale”. Gli inglesi reagiscono immediatamente e trovano subito il pari, un minuto dopo con Bundu che approfitta di una disattenzione difensiva ed insacca con un “tap-in” da corta distanza. A tempo scaduto, Bundu, autore di una doppieta nonché tra i migliori degli inglesi con Mc Onie, ribalta il risultato dopo una bell’azione personale con un diagonale che termina in rete alla sinistra dell’incolpevole Santesarti. E’ il goal del 2-1 per i britannici con cui si chiude la prima frazione di gioco. La ripresa è ricca di emozioni.
La compagine inglese, dopo essere andata vicino al terzo goal con Davies che non trova il “tap-in” da corta distanza viene raggiunta al 17′ dalla squadra di Rossi che usufriusce di un calcio di rigore, ineccepibile, per un fallo molto ingenuo di Davies su Troiani, tra i migliori in campo con Porfiri e Di Maggio. Dal dischetto, Di Maggio spiazza Cox con il pallone che termina in rete alla sua destra. Il finale è “rocambolesco”, soprattutto negli ultimi minuti. Prima Matarazzo colpisce il palo dall’area piccola alla sinistra di Cox e poi Bundu e Hands, in sequenza, trovano sulla loro strada uno strepitoso Santesarti, il “man of the match”, che si supera con due prodezze, in particolare la seconda. E’ l’ultima emozione di una gara molto bella ed emozionate che si decide quindi ai calci di rigore dove la Rappresentativa è implacabile grazie ai “sigili” di La Terra, Di Maggio, Porfiri, Matarazzo e Calemme che si riscatta dopo l’errore contro la Grecia mentre nelle fila dei britannici, che sono usciti dal torneo a “testa alta” all’insegna del “fair-play”, nonostante le reti di Robinson, Mc Onie e Bates, è “fatale” l’erore di Hands su cui si oppone Santesarti. Alla fine, è festa grande per i ragazzi della Rappresentativa de Cr Lazio di Maurizio Rossi, che hanno dimostrato di avere grande carattere e con pieno merito, vanno in finale contro l’Italia Lnd, un anno dopo la sconfitta i calci di rigore sempre contro la Nazionale italiana…
Giorgio Attolico