E’ il re di coppe, a prescindere da come finirà la finale del 28 gennaio prossimo. Gianmarco Scacchetti, attaccante di 24 anni, nato a Palestrina, ha segnato più di tutti nelle gare di Coppa Italia che hanno condotto l’Albalonga alla finale, da giocare contro la Vis Artena. Sette reti in cinque turni (anche se i castellani ne hanno giocati soltanto quattro), otto gare in tutto.
Scacchetti, scuola San Lorenzo Calcio, è stato una delle rivelazioni del calcio giovanile laziale degli anni 90; le sue performance da “under” nella Diana Nemi lo hanno infatti portato prima alla convocazione nella Rappresentativa Regionale, poi alla chiamata nella Nazionale Dilettanti e, alla fine del percorso di crescita, al trasferimento tra i professionisti, vestendo la maglia del Frosinone.
Dopo un infortunio che lo ha tenuto fermo qualche mese, e un’esperienza in serie C2 con il Mavfredonia, Scacchetti è tornato a giocare vicino casa, segnando e divertendosi con il Lariano. Arrivato la scorsa estate all’Albalonga, con Mirko Forcina costituisce la coppia gol più prolifica di tutta l’Eccellenza: 22 reti (11 a testa) in campionato, 13 in coppa (Forcina ne ha messi a segno 6 di gol), con un bottino di 35 reti in due finora. E con la possibilità di migliorarsi, se non tanto in coppa, quanto in campioanto dove l’Albalonga sta provando a riagganciarsi alle prime due posizioni.