A Rebibbia un campo di calciotto

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Il 15 Gennaio 2015 resterà una data da incorniciare sugli annali del Istituto Penitenziario di Rebibbia, che ha visto nascere il Campo di Calciotto del Reparto G8. La struttura va ad essere un ulteriore punto di coesione sociale sia per ciò che riguarda i detenuti dello stesso reparto, che per tutti coloro che durante il campionato interno ne potranno usufruire .I detenuti in particolare, potranno sempre più vivere in un ambiente molto vicino a quello della “normalità” tanto da favorire in modo evidente un percorso fattivo di reinserimento nella vita di uomini liberi che attraverso lo sport possono trovare le giuste motivazioni per riconoscere serenamente i loro errori del passato. Il gioco del calcio significa regola e disciplina ma anche reale competizione e confronto con se stessi e gli altri . E proprio il caso di avere intitolato questo progetto “ Un Calcio al Passato, Speranza per il futuro”.

Hanno preso parte all’Evento il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Enrico Maria Ferri, la Dottoressa Stefania Perri, per il Provveditorato Regionale Lazio, il Direttore dell’Istituto Penitenziario, Dr. Mauro Mariani, il Comandante del Personale di Polizia Penitenziaria, Commissario Massimo Cardilli, il Presidente del Comitato Regionale Lazio, Dr. Melchiorre Zarelli, il Vice Presidente Vicario Calzolari, il Delegato del CR Lazio per il Campionato di Calciotto all’Interno della Casa Circondariale di Rebibbia, signor Angelo Volontè, l’Ingegner Edoardo Spina della S.I.S. Impianti Sportivi (società che ha realizzato i lavori di rifacimento del campo),  il segretario della L.N.D. Patrizia Cottini, il rappresentante Aia Francesco La Musta, Sergio Coppetelli (ex arbitro di serie A) Tonino Tempestilli team manager della Roma, il Responsabile dell’Ufficio Stampa della Roma, Simone Di Segni, il Presidente Provinciale di Roma dell’AIAC, Gianvito Piglionica, l’avvocato Filippo Pegorari, Garante dei detenuti di Roma Capitale, il responsabile delle Atività Sportive, Culturali e dell’Ufficio Pubbliche Relazioni dell’Istituto, Luigi Giannelli.

Ospiti d’onore della cerimonia, il calciatore della Roma, Radja Nainggolan, e la sorella Rania Nainggolan, calciatrice della Res Roma, una delle tre squadre che hanno preso parte al torneo inaugurale.  Oltre alla Res Roma, rappresentata dal Direttore Generale Riccardo Proietti e dalla Presidentessa Diana Stefani, una rappresentativa della Polizia Penitenziaria e una rappresentativa di detenuti dei reparti detentivi dell’Istituto, con la partecipazione dei giovani componenti della Rock Band Gemini. Hanno arbitrato le tre gare, Francesco Tomolillo e Lorenzo Arcidiacono della Sezione AIA Roma 1.

E’ stata una mattina di vera festa per lo sport, al termine della quale la vittoria finale è stata di tutti. Oltre al triangolare di calcio, c’è stata anche un’iniziativa dell’A.P.A.S. per raccogliere del vestiario da donare ai bimbi delle mamme adetenute, per permettere loro di vivere in condizioni più adeguate.

Qui sotto la fotogallery della mattinata:

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