La Vis Nova Roma, nata per sviluppare in modo professionale e concreto il Calcio Femminile, quest’anno ha l’orgoglio di partecipare a ben cinque Campionati Regionali con un collettivo di venticinque ragazze, che spaziano dai 13 ai 25 anni e che giocano nelle seguenti categorie: serie C, Juniores, Giovanissime, Allieve calcio a 5 e Giovanissime calcio a 5.
Ragazze che provengono da nazioni, società e sogni diversi, ora tutte unite per arrivare al novantesimo minuto con il sorriso. “Quello che chiediamo loro, è divertirsi ed imparare a non mollare una palla, giocare con lealtà ed impegno, nella speranza di regalare una vittoria alle compagne, ai genitori che con tanti sacrifici giorno dopo giorno sono lì sugli spalti per loro, alla coach Rosalinda Conti, che urla e strepita per fare di loro un gruppo compatto”, le parole del presidente Nicola Franco. Che non lo dice, ma spera che corrano un po’ anche per ringraziare la sua società che crede in loro e cerca di dimostrarlo in tutti i modi: organizzazione dei ritiri, kit sportivi femminili e materiale per il campo, pullman per seguire una partita della Nazionale femminile. Ma, soprattutto, scegliendo due preparatori dei portieri qualificati e una coach con tesserino Uefa B che ha sempre creduto nel femminile, prima da giocatrice e, da ben quattordici anni, da allenatrice-educatrice, portando avanti con coerenza e passione quei principi che fanno del calcio sano, uno strumento di educazione e crescita.
Tutte scelte di qualità che alla società costano soldi, che oggi pesano più di ieri soprattutto se non si ha uno sponsors. LA Vis Nova è però determinata nel regalare a queste ragazze giorni di spensieratezza, facendole lavorare tutti insieme prospettando un futuro sportivo alle donne, che sono combattive, determinate, leali, oneste, consapevoli della propria individualità, ma capaci di riconoscersi in un gruppo, anche se costa fatica e qualche minuto in meno giocato a favore delle compagne. Donne equilibrate che non permetteranno a nessuno di farne delle vittime e che sapranno cos’è il rispetto dell’altro.
Valori che non hanno sesso, motivo per il quale la società ha accolto anche l’altra metà del cielo, con sette categorie maschili: Seconda Categoria, Juniores Provinciali, Allievi e Giovanissimi Provinciali, Esordienti, Pulcini e Piccoli Amici; non per dare loro la chimera di diventare campioni plurimiliardari, non per farne giovani tesserati da rivendere ad altre squadre per “coprire” le spese, ma solo per dare a questi ragazzi uno spazio sano dove giocare, esprimersi e crescere, perdendo e vincendo, come nella vita di tutti i giorni. “Voglio ringraziare tutti coloro che rendono realizzabile questo sogno, che ci aiutano a risolvere i piccoli e grandi problemi di tutti i giorni, mettendoci tanto del loro: tutti i nostri ragazzi e i genitori, i dirigenti, i responsabili dei vari settori ed il paziente custode del Centro Sportivo”, è il messaggio che il Nicola Franco vuole trasmettere all’esterno per esaltare ciò che accade all’interno.
