Morena, due pari “amari”

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L'attaccante dell'Altetlico Moprena, Placidi (foto società)
L’attaccante dell’Altetlico Moprena, Stefano Placidi (foto società)

Un doppio pareggio che ha lasciato un pizzico di amaro in bocca, ma che ha testimoniato che l’Atletico Morena può stare nella zona di vertice del girone G di Prima categoria. Dopo l’1-1 interno col Frascati (attualmente primo in classifica), per la squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi è arrivato il medesimo risultato sul campo del Real Tuscolano, terza forza del gruppo. Anche le modalità dei due pareggi sono state pressochè identiche.

«In entrambi i casi – racconta l’attaccante Stefano Placidi, 29 anni il prossimo 13 gennaio – siamo passati in vantaggio e quando eravamo a pochi minuti dalla vittoria siamo stati raggiunti praticamente nell’unica distrazione difensiva. Domenica scorsa ci siamo visti negare un rigore piuttosto evidente per un fallo di mano nel corso del primo tempo, poi siamo passati in vantaggio grazie ad un mio gol nato da un cross di Quadraccia e dal perfetto assist di Comparelli e nel finale il Real Tuscolano ha pareggiato i conti, rischiando pure di vincerla poco dopo su un’occasione in cui è stato decisivo il nostro portierone Galassi. Quindi alla fine è un punto che ci sta».

Placidi, per tutti “Bobo”, ha siglato il suo secondo gol stagionale. «Avrò giocato 200’ effettivi in tutto da inizio stagione, ora magari decido di non giocare più per tenermi questa buona media-reti» scherza l’attaccante, che poi spiega il suo soprannome. «E’ una cosa che mi porto dietro da quando ero ragazzino: il mio idolo, da laziale, era Vieri anche se come caratteristiche non somiglio per nulla a lui e da lì mi è rimasto addosso questo nomignolo».

Scherzi a parte, Placidi sembra contento dello spazio che è riuscito a ricavarsi finora. «Questo è un gruppo numeroso e di qualità: basti pensare che ragazzi bravissimi come Micocci, Ferrazza e Gavini finora hanno trovato poco spazio, significa che la nostra squadra può crescere ancora col contributo di tutti, poi le scelte ovviamente spettano al mister».

Per l’Atletico Morena, ora, arriverà la sfida interna con l’insidioso Segni. «Dai numeri vedo che è una squadra che fa diversi gol e ne subisce altrettanti, quindi potrebbe essere una gara aperta – riflette Placidi -. Considerando che successivamente avremo il turno di riposo e che poi chiuderemo il 2014 sul campo del Pro Roma (altra capoclasse attuale, ndr), questa è una gara da vincere assolutamente per non perdere terreno dalle prime».

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