Eretum, obiettivo play-off

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Le ragazze dell'Eretum Calcio Femminile
Le ragazze dell’Eretum Calcio Femminile

L’Eretum è una realtà giovane per il calcio femminile. La squadra rosa del club di Monterotondo ha infatti visto la luce nel gennaio del 2011, quando è stato dato vita al progetto. Che sin dalle sue origini, ha visto la coppia Alessandro Cianci-Mauro Quaresima sul ponte del comando tecnico. Al terzo anno nella serie C, le gialloblùhanno avuto un avvio di campionato non semplice, avendo messo insieme 4 punti in sei gare.

Il risultato per noi conta fino ad un certo punto”, spiega il tecnico Quaresima. “Non ci siamo mai posti obiettivi perché ci piace vedere la nostra squadra giocare il calcio che cerchiamo di trasmettere alle ragazze allenamento dopo allenamento. E’ per questo che non abbiamo l’assillo del risultato, né lo abbiamo mai posto come parametro di giudizio delle prestazioni. In questo terzo campionato, però, siamo partiti con il desiderio di entrare nelle quattro squadre del girone che andranno a disputare i play-off. Sarebbe un risultato ottimo, che ci riempirebbe di orgoglio; sarebbe il giusto premio al lavoro di questi tre anni e rappresenterebbe un’ulteriore step nel processo di crescita dell’intera società, anche se sappiamo che sarà molto difficile”.

La formula adottata quest’anno, prevede due gironi da otto squadre (poi diventati uno da otto e uno da sette) con play-off finali. “Una formula che mi piace poco”, ammette Quaresima. “Perché, al di là del vantaggio logistico che si ha percorrendo qualche chilometro in meno, evitando le trasferte più lontane, mi sarebbe piaciuto vedere un campionato tipico, con 16 squadre (poi diventate 15) al via e un percorso lungo un’intera stagione. Condivido la scelta di far giocare i play-off, che hanno un loro fascino, e consentiranno ad alcune squadre di misurarsi anche con quelle dell’altro girone”.

Vista la posizione di classifica, che vede la Roma XIV Decimoquarto ormai involata verso una corsa solitaria, ci sarà bisogno di un grosso sforzo, tecnico e agonistico, per tornare a vedere i play-off. “Al di là dei nostri desideri, dobbiamo riconoscere che il livello tecnico della nostra squadra ancora paga qualcosa rispetto alle altre. Le ragazze sono cresciute parecchio, ma c’è ancora da lavorare, soprattutto sul piano tecnico. Mi sembra però chiaro che sia sta delineando una spaccatura tra le due o tre squadre più attrezzate del nostro girone, con le altre che lottano per il terzo e quarto posto”