Forte: “Lascio perchè mi vergogno”

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Paolo Forte (foto società)
Paolo Forte (foto società)

Il tecnico della Forte Colleferro, Paolo Forte, attraverso una lettera, che di seguito pubblichiamo, ha dato le dimissioni da allenatore della squadra, in seguito all’episodio che l’ha visto coinvolto nel corso della gara contro il La Rustica.

Cari Amici della Forte Colleferro,

all’indomani di una delle giornate più brutte della mia ormai lunga carriera di allenatore, voglio condividere con tutti voi la mia decisione, dolorosa ma inevitabile, di lasciare la panchina della squadra.

Ho commesso un gesto del quale mi vergogno e del quale voglio chiedere scusa a tutti. Al termine della gara, durante una discussione con il Direttore di gara e con un giocatore della squadra avversaria, mi sono gettato in terra simulando un contatto che, in realtà non è mai avvenuto.

Le motivazioni del gesto possono essere tante: la tensione, il voler proteggere i miei ragazzi che stavano subendo una vera e propria aggressione fisica, la rabbia verso una direzione di gara inadeguata e che rischiava di far degenerare in rissa quella che doveva essere solo una partita di futsal.

Ma per quanto possano essere molte le motivazioni, non possono comunque rappresentare una giustificazione.

Questo progetto è nato sugli ideali di correttezza, di rispetto, di amore per lo sport. E quello che io ho commesso esce da tutti questi principi dei quali, sino ad oggi, sono stato l’alfiere e il promotore. E come pretendo dagli altri il rispetto delle regole e dei principi, io stesso devo essere il primo a dare l’esempio e ad essere il punto di riferimento morale ed etico dei ragazzi, molti dei quali giovanissimi, che si avvicinano allo sport in modo sano e leale.

Le stesse scuse le porgo al giocatore dello Sporting, Marco Salvatori, alla Società Sporting La Rustica, al Sig. Daniele Di Sotto, arbitro della gara, ai miei giocatori, agli spettatori presenti e a tutti gli appassionati di Futsal di Colleferro e non solo.

Per questo motivo, dopo una notte insonne, ho preso la decisione di autosospendermi con decorrenza immediata da allenatore della prima squadra.

Ho un gruppo di ragazzi che hanno intrapreso questa avventura credendo in me, ho degli amici che mi hanno seguito e che si sono messi a disposizione con entusiasmo di questo meraviglioso progetto, ho due figli che giocano a Futsal. Per mantenere il loro rispetto è necessario che dimostri in prima persona che lo sport va vissuto con lealtà e rispetto per le regole e per le persone che lo praticano e che vi assistono.

In questo momento sento di dover riconquistare quella considerazione, quel rispetto appunto e quella stima che, da sempre, sono stati alla base della mia vita personale, professionale e sportiva. E per far questo, le parole non devono e non possono bastare. Servono i fatti.

Nelle prossime ore valuteremo, insieme allo staff, le soluzioni tecniche per continuare a garantire alla squadra le condizioni tecniche, sportive e morali in grado di assicurare continuità al nostro progetto sportivo.

Vi saluto tutti con grande affetto e con un caloroso abbraccio.

Paolo Forte