Il Rocca Priora della gestione tecnica Simone Forlani-Marco Amelia fa un altro passettino in avanti in classifica cogliendo un nuovo pareggio (dopo quello di Velletri) stavolta al “Montefiore” contro il Falasche. «E’ stata una gara un po’ strana – dice capitan Luca De Paolis – perché siamo andati sotto nel primo tempo di due reti senza meritarlo. La gara era equilibrata e due episodi hanno fatto la differenza. All’intervallo Simone e Marco ci hanno spronato a continuare così e hanno cambiato modulo passando dal 3-5-2 al 4-3-3».
Le mosse tecniche sono state quelle giuste visto che a segnare sono stati due subentrati (Sgarra e Turchetta). «La ripresa è stata un monologo – prosegue De Paolis – e nel finale abbiamo anche sfiorato la vittoria, pur rimanendo in dieci per l’espulsione di Santi. Insomma domenica scorsa, come anche a Velletri, avremmo meritato qualcosa in più di un semplice pareggio».
Il Rocca Priora rimane in zona play out, ma rispetto all’anno scorso le cose sembrano andare differentemente come conferma il 29enne centrocampista, alla nona stagione con la maglia del club castellano. «Siamo più competitivi della precedente stagione, ma il livello medio è salito e dunque dovremo sudare per ottenere la salvezza diretta» rimarca De Paolis.
E a proposito della scorsa stagione, ecco arrivare una partita che ricorderà al Rocca Priora le “streghe” finali: in programma c’è la sfida sul campo di quella Lepanto Marino che battè ai play out i ragazzi allora allenati da Marcello Belli (poi ripescati in Promozione). «Troveremo un avversario completamente diverso da quello di maggio scorso – sottolinea De Paolis -. Ora loro sono primi in classifica (in attesa di un ricorso pendente su una gara del Città di Ciampino secondo, ndr) e hanno una squadra di categoria superiore. Ma in gare come queste hanno tutto da perdere e noi giocheremo con la serenità di chi non ha l’obbligo di fare risultato, anche se ci piacerebbe allungare questa mini-serie utile».
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