Tornatore, il signore del gol

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Diego Tornatore insieme a Stefano Iannotti
Diego Tornatore insieme a Stefano Iannotti

Undici reti in sei partite. Media da record, anzi da vero e proprio guinnes dei primati per Diego Tornatore, sempre più Die…gol in questa prima parte della stagione che ha deciso di affrontare vestendo la maglia del Città di ciampino, leader del girone C della Promozione. Se poi consideriamo che Tornatore, nel mese di settembre ha messo a segno anche due gol europei in altrettante partite internazionali, giocate in Bosnia con la Rappresentativa Regionale, stiamo sicuramente parlando di un avvio irripetibile.

“Quella in Bosnia è stata un’esperienza calcistica davvero entusiasmante”, racconta Diego. “Giocare in campo europeo rappresentando l’Italia non capita tutti giorni, così come vedere in campo arbitri con la divisa della Fifa che dirigono le partite: sono state sensazioni davvero uniche per noi dilettanti. Inoltre, devo dire che si è formato un gruppo spettacolare; con gli altri ragazzi,pur avendo avuto poche occasioni per stare insieme, ci siamo subito intesi ed ora continuiamo a frequentarci”.

Sul piano umano, la spedizione in Bosnia è stata ottima, un po’ meno sul piano del risultato finale: “Sì, è stato un peccato non aver raggiunto la qualificazione. Dopo la prima partita vinta 1-0 contro il Portogallo con un mio gol, ci avevamo creduto seriamente. Abbiamo perso la seconda per 2-1 contro i padroni di casa del Tuzla, pur essendo andati subito in vantaggio con un altro mio gol. Poi, però, un po’ per sfortuna un po’ per favoritismi arbitrali ci siamo fatti rimontare perdendo la partita. Nell’ultima partita del girone non ho giocato per qualche acciacco fisico e un affaticamento muscolare, ma per raggiungere la qualificazione si sarebbero dovuti verificare troppe coincidenze; alla fine abbiamo vinto ancora, battendo 2-0 i bielorussi, ma non è bastato”

Tornato in Italia, Diego si è “consolato” con il suo Città di Ciampino, trascinato a comandare il proprio girone a punteggio pieno a suon di gol. “Devo confessare che avevo qualche remora a scendere di categoria. Non conoscevo la Promozione e non sapevo, quindi, come mi sarei trovato. Invece, a Ciampino mi hanno subito fatto sentire il calore la stima di tutto l’ambiente, a partire dal presidente. Mi sembra giusto, dunque, ripagare questa fiducia con il massimo del mio impegno”.

Massimo impegno che significa undici reti… “Merito mio, ma soprattutto della squadra. L’ambiente è sano e la squadra è compatta, e questo lo si può intuire anche dei risultati. Sono felicissimo del mio inizio campionato questi 11 gol nelle prime sei partite sono lo specchio della mia serenità. Con dei compagni come quelli che ho a Ciampino, non è stato difficile ambientarsi. Voglio mandare un ringraziamento speciale proprio a tutti i miei compagni e al mister, che in ogni partita mi rendono il lavoro facile per raggiungere la rete”.

Quella di domenica è stata la seconda quaterna in due stagioni, alle quali vanno aggiunte una serie di doppiette e triplette. “Indipendentemente dalla categoria in cui segni, quando va in rete così tante volte in una sola partita provi davvero una bella sensazione, unica. La Promozione è un campionato insidioso, che va affrontato partita per partita senza grossi programmi, e che impiega poco a cambiare le carte in tavola. Ecco perché questo inizio di stagione non deve farci commettere l’errore di avere, d’ora in poi, vita facile”.

Nelle fotogallery qui sotto, alcuni immagini di Tornatore durante la trasferta in Bosnia

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