La Rappresentativa Allievi del Lazio conferma la sua supremazia al Torneo delle Regioni. Dopo il successo in casa – a Colleferro (RM) – dello scorso anno, la squadra di Salvatore Corsalettibatte nettamente la Sicilia e conquista il secondo titolo consecutivo in due edizioni: al PalaBCC diVasto, la finale finisce 5-1 per i campioni in carica, che si confermano squadra di livello (appena due i gol subiti nella manifestazione) e non lasciano scampo ai pur bravissimi ragazzi guidati da Nello Cavarra.
Sul parquet abruzzese il primo acuto è della Sicilia, Mario Bonanno affonda e calcia di sinistro, ma il pallone termina fuori di poco. La gara è molto tattica, lo stesso Bonanno cerca la conclusione forte sul secondo palo per trovare la correzione di un compagno sul secondo palo, ma l’operazione non riesce. Al minuto 9’04’’ è la squadra di Corsaletti a sbloccare il risultato: Di Eugenio calcia di punta dalla distanza, Pietro Rubino ci mette il piede e devia il pallone alle spalle del suo portiere Gamiddo. Nella parte finale del primo tempo il Lazio legittima il suo vantaggio. Ci prova Frusteri con un destro in diagonale in spaccata che non ha fortuna, poi una percussione di Fabozzi è neutralizzata in uscita dal portiere della Sicilia. Ci prova anche Datti, ma si va all’intervallo con la Rappresentativa campione in carica in vantaggio di un gol.
Il secondo tempo segue il filo conduttore tattico dei primi 20 minuti, il Lazio dimostra di avere una difesa quasi impenetrabile. Di Eugenio prova il tiro che viene deviato fuori, poi Corsaletti decide di rischiare Raubo, risparmiato in semifinale per infortunio, e il talento della Mirafin lo ripaga della fiducia: prima sfiora il raddoppio, ma viene fermato da Gamiddo, poi inventa un fantastico scarico di tacco per capitan Fabozzi che mette dentro il 2-0. Il tecnico Cavarra corre ai ripari e si gioca la carta del portiere di movimento, avanzando Pietro Rubino, ma la Sicilia perde il pallone e Di Lecce, dalla sua area, trova la rete del 3-0. Sembra il gol che chiude la sfida, ma i ragazzi siciliani hanno un sussulto e trovano il gol della speranza con Marletta, che interrompe un’imbattibilità che per il Lazio durava da 136 minuti e 16 secondi nel Torneo. Ai ragazzi di Corsaletti, comunque, le gambe non tremano e nel finale di gara arrivano altre due reti, realizzate da Frusteri e Raubo.
Finisce 5-1, una punizione forse eccessiva per la Sicilia. Il titolo del Lazio però, il secondo consecutivo, è strameritato.
SICILIA-LAZIO 1-5 (0-1 p.t.)
SICILIA: Gamiddo, Bonanno, Furnò, Marletta, P. Rubino, Brasile, Falsone, Lancia, Lupo, G. Rubino, Vultaggio, Fiore. All. Cavarra
LAZIO: Tarenzi, Fabozzi, Stoccada, Datti, Di Eugenio, Frusteri, Raubo, Di Lecce, Rossi, Avella, Conti, Valentini. All. Corsaletti
MARCATORI: 9’04” p.t. aut. P. Rubino (S), 11’29” s.t. Fabozzi (L), 15’44” Di Lecce (L), 16’42” Marletta (S), 18’36” Frusteri (L), 19’47” Raubo (L)
AMMONITI: Di Lecce (L)
ARBITRI: Davide Camplone (Pescara), Andrea Sallese (Vasto) CRONO: Andrea Colangelo (Pescara)
Testo Divisione Calcio a 5
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