Silvio Crisari, ct della Rappresentativa di calcio a 5 maschile, non c’è due senza tre?
“Sì, è il terzo anno che guido la squadra juniores del futsal del Comitato Regionale Lazio. Ma spero che stavolta le cose vadano diversamente…”
Ma dopo la semifinale, raggiunta la scorsa stagione, c’è soltanto la finale…
“Lo so, lo so, ci mancherebbe. E’ proprio questo che intendevo. Quella gara ancora non mi è andata giuù…”
Quindi, possiamo dire che il Lazio punta al successo?
“Più che possiamo, dovremmo dirlo sempre. Perché il movimento laziale ha le potenzialità per essere al vertice in Italia”
Ma vincere non è così automatico…
“Lo sappiamo benissimo, ci mancherebbe. Altrimenti non staremmo qui a rincorre un titolo che manca ormai da diverse stagioni qui da noi”.
In Friuli troveremo avversari che continuano a crescere anno dopo anno…
“E’ vero, ma anche noi stiamo crescendo. Il lavoro che abbiamo impostato sta dando ottimi risultati, soprattutto in campo giovanile”
Quindi, il Lazio si veste di verde…
“Direi di sì, secondo quelle che sono le direttive del Comitato Regionale, che ha fortemente voluto questa politica”.
Che ci porterà dove?
“A questa domanda posso rispondere tra una settimana?”
D’accordo. Allora ci dica qual è lo spirito del gruppo?
“Uno spirito combattivo, che resterà nei canoni della sportività. I ragazzi sono così carichi che hanno voluto allenarsi anche oggi, alla vigilia della partenza per il Friuli. Una richiesta che mi ha colpito”.
Toscana, Piemonte e Basilicata: come definisce le prime tre avversarie?
“Soprattuto un’incognita perché il movimento è in continua crescita anche in regioni che non sono di primo piano nel futsal. D’altronde, due anni fa nessuno avrebbe scommesso sulla vittoria della Sicilia, così come sulla Lombardia lo scorso anno”.
Il gruppo ha perso un suo perno proprio in extremis…
“Sì, purtroppo Samuele Datti si è infortunato in campionato e non potrà essere con noi. Evo ammettere che è un’assenza pesante, ma sono convinto che gli altri ragazzi non lo faranno rimpiangere. Nel gruppo ci sono giocatori che hanno le qualità tecniche per risolvere con una giocata ogni partita”
Un pronostico prima del via è troppo azzardato?
“Sì, per carità, lasciamo stare. Posso soltanto dire che il gruppo ha le potenzialità per fare bene. Il risultato non posso assicurarlo, però posso dare la certezza che i ragazzi si comporteranno con rispetto e sportività. Per il resto, spero che le emozioni vissute dall’inizio della stagione per questa avventura ci accompagnino anche durante il Torneo delle Regioni”.