Tre gol per sentirsi un cittadino di Alatri. Tre gol per far sognare la cittadina della Ciociaria che l’ha accolto e che gli sta dando le soddisfazioni calcistiche. Movila Mihai Dragos, nato a Ceahloul, in Romania vent’anni fa, domenica scorsa ha dato un grosso contributo nella rotonda vittoria che la squadra biancoverde ha ottenuto ai danni del Città di Minturnomarina. E che ha lanciato l’Alatri La Piseba a -5 dalla zona play-off. “Mi piacerebbe far vincere qualcosa a questa società e a questa città, che mi ha accolto benissimo”, spiega Dragos, cresciuto calcisticamente nel Morolo. “Con la squadra biancorossa sono arrivato a giocare in serie D e in Eccllenza, dopo di che ho scelto di spostarmi ad Alatri quest’anno”.
Sette le reti messe a segno in questa stagione, compresa la tripletta di domenica scorsa, la prima della sua carriera. “I tre gol li ho segnati tutti di destro”, rivela il giovane. “Il primo per merito di Lucchetti, il nostro bomber, il secondo di Cardinali e il terzo di Massari”.
Ruolo di mezzapunta in campo, Dragos è un ragazzo semplice, che riesce a far gruppo con la squadra anche fuori dal campo di gioco. “Finora ho saltato soltanto una partita, per via di un infortunio, per il resto ho sempre giocato, grazie alla fiducia che l’allenatore Fabio Gerli mi ha sempre accordato”. Una fiducia che Grados ripaga con prestazioni sopra la sufficienza. “Dal punto di vista tecnico, mi ispiro molto a Ronaldinho, il mio idolo da sempre, anche se la mia squadra del cuore è la Juventus”. Dopo l’Alatri, club per il quale si sente di poter fare una promessa: “Vinceremo insieme un campionato”.