La trasferta capitolina sul campo dell’Alberone ha dimostrato che l’Asd Frascati vive ancora un momento di convalescenza. Nelle ultime partite i ragazzi di Ferri sono apparsi leggermente in calo rispetto a inizio stagione e la gara di domenica non ha fatto eccezione. Ci sono voluti i gol di Mudadu, al secondo centro consecutivo, e di Crisari a 45’’ dal triplice fischio per portare a casa un punto al cospetto di un avversario che, per valori tecnici assoluti, non poteva certo dirsi alla pari della compagine castellana. E che invece ha rischiato di fare bottino pieno, complici le troppe ingenuità commesse dagli arancio amaranto. “Come spesso capita ultimamente ci siamo svegliati tardi –spiega Daniele Crisari- abbiamo regalato ai nostri avversari tutto il primo tempo e nella ripresa, pur giocando meglio, ci siamo fatti sorprendere all’ultimo minuto. Per fortuna siamo riusciti a riacciuffare il pari in extremis, quasi non ci speravamo più. Però la sostanza non cambia di molto: era una partita da vincere, alla nostra portata, invece dobbiamo accontentarci di un punto che, considerato il modo in cui è arrivato, va preso anche con una moderata soddisfazione”. “Il problema –continua Crisari- è che da un po’ di tempo non riusciamo a esprimerci sui livelli del girone di andata: non riesco a trovare le motivazioni ma siamo più lunghi in campo, più sfilacciati e concediamo più occasioni ai nostri avversari. In questo senso la sosta è provvidenziale per cercare di recuperare la migliore condizione, sia fisica che mentale: bisognerà essere al top quando si ripartirà, visto che dovremo vedercela con la capolista Cori che, al momento, sta facendo un campionato a parte. Noi dobbiamo a tutti i costi mantenere il secondo posto: non c’è solo l’insidia Fortitudo, anche il Genzano sta tornando su bene perciò occorre assolutamente tornare a marciare a pieno ritmo”.
Ufficio Stampa Asd Frascati