Laghigna, da Treviso con furore

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Erik Laghigna
Erik Laghigna

 Erik Laghigna, cinque gare e otto gol con la maglia del Nettuno. Con tanto di tripletta all’esordio. Complimenti, non c’è male come biglietto da visita.

“Grazie, ma avevo immaginato che mi sarei divertito molto quando, a dicembre, c’è stata la possibilità di trasferirmi dal Falasche al Nettuno. Il mister, Flavio Catanzani, mi ha dato subito la possibilità di essere titolare, e grazie all’aiuto dei compagni mi è stato facile inserirmi subito negli schemi. Nel giorno del mio esordio, la squadra ha poi giocato una grande partita e per me non è stato troppo difficile segnare le tre reti in quella partita. La sensazione è che potrò segnare ancora molto con questa maglia”.

 Il gol è sempre stata una sua bella caratteristica, sin dalle sue prime gare che non si sono giocate nel Lazio

“E’ vero, ho iniziato a giocare in Alta Italia, prima nella scuola calcio dell’Aurora Treviso e dopo nelle giovanili del Treviso. Mio padre e mia madre sono istriani, ma io sono nato a Treviso e, quindi, sono italiano. Nel lazio sono arrivato quando avevo 14 anni. La mia famiglia si è dovuta trasferire ad Anzio ed è stato allora che iniziato a giocare con le giovanili dell’Anziolavinio”.

 Le doti sotto porta sono state notate anche dalla Roma…

“C’è stata una breve esperienza con la maglia giallorossa, ma è stata una parentesi poco fortunata per me. Un infortunio non mi ha dato modo di esprimermi come avrei potuto. Così, sono tornato a giocare nei dilettanti”.

 Ma non ad Anzio…

“No, sono andato a giocare a Marino, in una società che stava crescendo e che dalla Promozione è arrivata fino alla serie D. Pur giocando con la Juniores, ai Castelli ho avuto modo di esordire, giovanissimo, in quarta serie”.

 L’anno arriva l’esperienza di Aprilia…

“Con la Juniores nazionale, campionato nel quale ho vinto il titolo di capocannoniere segnando 22 reti in trenta gare. L’anno faccio il ritiro con la prima squadra e riesco anche a esordire in Lega Pro con il tecnico Vivarini. Ma novembre torno a Marino dove gioco ancora nella Juniores Nazionale vincendo sia il titolo di capocannoniere segnando 33 reti che lo scudetto di categoria”.

 Altri exploit che valgono una chiamata dall’Inghilterra…

“La scorsa estate l’ho trascorsa giocando con l’Athletic Holdem, ma anche qui le cose non sono andate per il verso giusto. Così sono torno di nuovo ad Anzio, ma per giocare in Promozione con la Dilettanti Falasche”.

 Fisico possente e gran tiro. Che attaccante è Erik Laghigna?

“Un attaccante che si ispira ad ibrahimovic. Un po’ mi rivedo in lui perché mi piace usare il mio fisico ma non disdegno la giocata tecnica”.

 Cosa fa Erik nella vita, quando non gioca a calcio

“Fino a qualche tempo fa lavoravo, grazie al Falasche. Ma spero ancora di poter vivere di calcio. Forse resterà soltanto un sogno ma è sognando che si raggiungono i grandi obiettivi”.

 Il duello Nettuno-Almas sta caratterizzando il girone A della Promozione. La vittoria finale è un discorso a due?

“E’ riduttivo parlare solo di Nettuno e Almas, perché nel nostro girone quest’anno ci sono buone squadre e ogni domenica può essere insidiosa. Noi dobbiamo continuare a mantenere il nostro standard di rendimento, con gare fatte di grande tecnica e tattica. Dobbiamo dimostrare sul campo che siamo i più forti, e di questo ne sono straconvinto”.

 E’ il primo anno di Promozione, che campionato è secondo Laghigna?

“Direi di buon livello, ma non è certo la serie D. Comunque, se hai qualità vanno bene per qualsiasi categoria. Io, mi sono adattato subito e i 14 gol stagionali finora segnati ne sono la prova”.

 Scopriamo l’altra faccia di Erik, quel ragazzo oltre il calciatore…

“Fuori dal campo sono un ragazzo socievole, alla mano… Mi piace stare con i miei amici e soprattutto con la mia ragazza Noemi. In mezzo al campo, invece, mi trasformo perché non mi piace perdere neanche le partitelle amichevoli”.

 Qual è l’obiettivo gol della stagione?

“Non mi piace prefiggermi obiettivi. Farò i conti a fine stagione. In questo momento spero soltanto di fare più gol possibili e permettere alla squadra di conquistare un importante salto di categoria”.

Erik Laghigna con la maglia del Nettuno
Erik Laghigna con la maglia del Nettuno

Erik LAGHIGNA
a Treviso –  25 maggio 1993

Squadre in cui ha giocato:
Aurora Treviso
Treviso
Anziolavinio
Città di Marino
Aprilia
Città di Marino
Athletic Holdem
Dilettanti Falasche
Nettuno