Zarelli: “Vigiliamo contro il razzismo”

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Il ripetersi di episodi di razzismo sui campi di calcio del Lazio, ha spinto il presidente del Comitato Regionale Lazio, Melchiorre Zarelli, ha inviare un messaggio a tutte le componenti calcistiche un messaggio per richiamare l’attenzione su un fenomeno che non può e non deve trovare sfogo nel calcio dilettantistico del Lazio. Questo il testo del messaggio del presidente Zarelli:

Dopo questi primi mesi di attivitĂ  agonistica, leggendo i vari Comunicati Ufficiali fin qui pubblicati, mi rattrista dover ancora constatare che sui nostri campi di gara persistono atteggiamenti di intolleranza verso calciatori ed arbitri stranieri, atteggiamenti ancora piĂą gravi quando si tratta di calciatori ed arbitri di colore.

Il messaggio fuorviante che si intende far passare attraverso queste esternazioni negative, non è accettabile, soprattutto se vogliamo preservare tutti i giovani protagonisti di questo magnifico sport, per garantire al nostro calcio un futuro ormai sempre più multietnico e multiculturale, così come lo è sempre di più la nostra società.

GiĂ  altre volte in passato ho rivolto, a nome di tutto il Consiglio Direttivo, appelli per moderare le reazioni negative di quanti assistono e partecipano alle gare di calcio.

Per tradizione, il nostro passato e le nostre azioni ne sono testimonianza, il calcio laziale ha sempre dato esempi di tolleranza verso quanti manifestano una diversa cultura, una diversa religione, o hanno un diverso colore della pelle.

Ma è mio dovere di Presidente, e non solo, essendone personalmente e profondamente convinto, manifestare ancora una volta il mio disappunto verso quanti ritengono di “chiamarsi fuori’ dal tenere un atteggiamento eticamente corretto verso chiunque, dentro e fuori dai campi.

Nelle aule scolastiche, nei propri posti di lavoro, nei luoghi di divertimento, nei pubblici locali e nelle proprie case, sempre si deve testimoniare la correttezza dei propri comportamenti.

Ai Presidenti delle Società affiliate, soprattutto a Voi, rivolgo un accorato invito affinché siate vigili e mettiate in atto iniziative ed interventi per limitare al massimo questo fenomeno di atteggiamento antisportivo, ma soprattutto di inciviltà.

Voi stessi siate parte diligente verso i Vostri iscritti e sostenitori, consapevoli tutti che tali atteggiamenti, oltre a macchiare l’immagine del vostro Sodalizio, provocheranno l’intervento della Giustizia Sportiva, che si vedrà costretta ad irrogare sanzioni così come previsto dalle norme vigenti.

Ma, soprattutto, ai calciatori e agli stessi arbitri, rivolgo un invito particolare, in quanto attori principali di questo magnifico spettacolo, che il vostro comportamento sia sempre ispirato al reciproco rispetto e alla reciproca tolleranza, e non sia esso stesso la causa scatenante di reazioni negative ed aggressive.

Sono certo che questo appello non cadrĂ  nel vuoto e che tutti insieme, responsabili a tutti i livelli, possiamo correggere questo malcostume e preparare un calcio migliore per le generazioni che verranno.

Melchiorre Zarelli
presidente CR Lazio

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