Un gol per parte per sancire la riconciliazione. Si è conclusa appunto in parità (1-1) la partita amichevole della categoria Esordienti tra Nuova Ortana e Oratorio Grandori, organizzata dal delegato provinciale della Figc Ermanno Todini, per porre fine alla querelle tra le due società, scaturita a seguito di alcuni episodi avvenuti a Viterbo durante la gara di campionato.
In un clima di rinnovata solidarietà, le due squadre si sono affrontate a viso aperto e il risultato finale (che, comunque, è il dato meno importante in circostanze simili) rappresenta il giusto coronamento di un’azione di ricucitura dei rapporti assolutamente necessaria tanto più che si sta parlando di ragazzini che solo da poco si sono avvicinati al mondo del calcio e che le polemiche erano avvenute fuori del rettangolo di gioco non coinvolgendo, se non indirettamente, i giovanissimi atleti.
Dopo i calci rigore (il cui esito è decisamente ininfluente rispetto alla valenza complessiva dell’avvenimento), le due squadre sono state premiate dal delegato Todini, alla presenza del consigliere regionale della Comitato Lazio Renzo Lucarini, del vice delegato provinciale Valentino Vestri, dei dirigenti delle due società Proietti e Marra, e dei genitori.
Si conclude, dunque, nel migliore dei modi una vicenda sgradevole dalla quale comunque si può trarre un insegnamento che deve valere sempre e per tutti: il calcio, soprattutto a livello giovanile, è un gioco affascinante e sta agli adulti renderlo tale insegnando ai più piccoli con i comportamenti e con l’esempio che mai deve trasformarsi in qualcosa che possa ledere i valori essenziali dello sport.