Oratorio Grandori in campo femminile e Ronciglione United in quello maschile. Ecco le squadre vincenti della Coppa Provincia di Viterbo di calcio a 5, il cui atto conclusivo si è disputato a Monterosi in una cornice di pubblico caloroso e corretto. Se nella prima finale, il Grandori non ha avuto particolari difficoltà a sbarazzarsi di una spenta Tirrena C5 (7-1 il punteggio), nella seconda c’è stato bisogno dei calci di rigore per stabilire la vincente dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul punteggio di 3-3.
“Innanzitutto i miei più sinceri complimenti alle 4 finaliste – commenta il Delegato Provinciale Ermanno Todini – e in particolare alle formazioni che si sono aggiudicate il trofeo e che ora hanno la concreta possibilità di essere ripescate nella categoria superiore. Abbiamo assistito a due bellissime finali che ci hanno riconciliato con il calcio a 5, una disciplina il cui fascino spesso è sottovalutato. Un ringraziamento sincero va al Real Monterosi e, nello specifico, al dirigente Paolo Micci per la fattiva collaborazione nell’organizzazione dell’evento. E un grazie di cuore ai piccolissimi atleti e ai tecnici delle scuole calcio del Monterosi e della Romaria, protagonisti di un simpatico ‘antipasto’ con una combattuta partita che ha divertito il numeroso pubblico presente”.
CALCIO A 5 FEMMINILE
Oratorio Grandori Calcio – Tirrena C5 7-1
Oratorio Grandori Calcio: Ranisi, Geri, Maiola, Malizia, Porcari, Palmi, Cerquitelli, Taranta, Pagliari. All.: Feliziani
Tirrena C5: Massai A., Massai I., Coppa, Fati, Marcelletti, Romitelli, Velocci, Stefanini, Tortora. All.: Branchesi
Arbitro: Evangelista di Rieti
Reti: per il Grandori Taranta (5), Maiola e Malizia, per la Tirrena Romitelli
Una splendida Stefania Taranta, autrice di un pokerissimo, regala la Coppa Provincia di
Viterbo al Grandori che piega senza troppe difficoltà una Tirrena scesa in campo senza alcuni importanti elementi. L’allenatrice Laura Feliziani si affida al quintetto più collaudato anche se inizialmente deve rinunciare al capitano Claudia Cerquitelli che giunge in ritardo per problemi lavorativi. Partenza a razzo delle viterbesi che piazzano già nella prima parte un terrificante 5-0 che chiude praticamente i conti. Fantastica la prova della Taranta che segna 4 reti e che fa la differenza sulla fascia mettendo in costante difficoltà le avversarie senza che Branchesi (subentrato sulla panchina civitavecchiese da appena una settimana) riesca a trovare le giuste contromosse. Nel primo tempo da segnalare anche il gol di Simona Maiola a suggello di una stagione da incorniciare. Nel secondo tempo il Grandori controlla la situazione, Nicole Romitelli prova a riaprire i giochi ma ci pensano ancora Stefania Taranta e Alessandra Malizia a chiudere definitivamente la partita. “Voglio ringraziare tutto il team della società – commenta a fine gara Laura Feliziani – il preparatore dei portieri Giovanni Presti e soprattutto le mie ragazze che hanno disputato un campionato e una Coppa esemplari. Sinceramente avremmo potuto conquistare la promozione anche al termine della regular season, ma va bene così. Ora guardiamo al futuro con fiducia, soddisfatte per i risultati conseguiti e vogliose di proseguire la nostra avventura”.
CALCIO A 5 MASCHILE
Ronciglione United – Real Fabrica di Roma C5 7-6 (dopo i calci di rigore)
Ronciglione United: Balzani, Esposito, Cardenas, Carletti, Giorno, Mariani, Petriaggi, Zucci, Chirieletti, Baldinelli, Ferretti, Cruciani. All.: Di Stefano
Real Fabrica di Roma C5: Bozzo, Tranquilli, Stefanelli, Lucchetti, Angeletti, Bracci, Galligani, Nelli, Macino, Smargiassi, Antonazzi, Marchetti. All.: Antonazzi
Arbitro: Montalto di Viterbo
Reti: per il Real Fabrica di Roma Antonazzi (2) e Stefanelli, per il Ronciglione Zucci, Giorno e Mariani
Note: ammoniti Giorno, Chirieletti, Bracci, Nelli e Antonazzi. Sequenza rigori: a segno per il Fabrica Stefanelli, Nelli, Smargassi, errori di Bracci e Antonazzi; per il Ronciglione gol di Mariani, Cardenas, Chirieletti e Zucci, errore di Baldinelli
Splendida partita, ricca di gol e di mille emozioni. Alla fine, alla roulette dei rigori, si impone il Ronciglione che per due volte si trova sull’orlo del baratro. Il Fabrica ha in mano le sorti della gara ma spreca due match point e alla fine paga pegno. Sono proprio i biancazzurri a cominciare col piglio migliore con una rete di Stefanelli alla quale pone rimedio Zucci. Match intenso ma sostanzialmente corretto che l’arbitro Montalto (davvero bravo) tiene in pugno con la necessaria severità ma anche con la serenità utile a contenere qualche esuberanza di troppo, inevitabile in una contesa così sentita da parte di entrambe le formazioni.
Nella ripresa Antonazzi riporta in avanti i suoi ma Giorno appena entrato sigla il pareggio a stretto giro di posta. Ancora l’allenatore – giocatore del Fabrica su punizione impone i diritti di una classe indiscutibile (seppure appesantita dall’età) e sembra porre un sigillo all’esito della partita, ma il Ronciglione non ci sta. Negli ultimi minuti, Di Stefano prova la carta del portiere volante costringendo i fabrichesi a rintanarsi nella propria metà campo. Per due volte Antonazzi ha l’occasione per chiudere definitivamente i conti ma sbaglia in modo abbastanza clamoroso e così i lacustri, in uno degli ultimissimi assalti, agguantano il pari con una bella conclusione di Mariani. Si va dunque ai rigori: segnano nell’ordine Mariani, Stefanelli, Cardenas e Nelli. Sul dischetto si porta Baldinelli, ma la sua conclusione violenta si stampa sulla traversa. Per la seconda volta il Ronciglione vede materializzarsi lo spettro della sconfitta anche perché Samargiassi non fallisce l’esecuzione seguente. Ma a questo punto accade l’imponderabile: segna Chirieletti mentre Bracci colpisce la traversa; Zucci fa il suo dovere ma Antonazzi sparacchia sul legno il pallone del nuovo pareggio. Esplode la gioia del Ronciglione United che può festeggiare la promozione in C2; il Fabrica si deve inchinare ma in una finale così convulso ed emozionante davvero sarebbe stata possibile qualunque soluzione. “Ci abbiamo creduto fino all’ultimo – spiega coach Alessio Di Stefano – anche quando tutto sembrava compromesso. Questa finale è un po’ la sintesi della nostra stagione: partenza lenta e poi un crescendo che ci ha portato prima a conquistare il terzo posto, dietro le corazzate Virtus Cimini e Casalotti, e infine il successo in Coppa. Ci godiamo questa grande soddisfazione per la quale voglio ringraziare l’intera dirigenza e la mia magnifica squadra. Ci metteremo subito al lavoro per il ripescaggio in modo da poter disputare il prossimo anno la C2”.
Nella fotogallery qui sotto, alcune immagini del “Fuitsal day” di Monterosi.
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