L’invasione dell’Olimpico

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Alcuni dei piccoli protagonisti della giornata trascorsa all’Olimpico

Bambini in festa, in uno stadio Olimpico pieno di euforia, entusiasmo e quell’assordante coro di voci contente e divertite. E’ il sunto della giornata dedicata all’educazione sportiva dei giovanissimi, denominata “Emozione Olimpico”, l’evento a cui hanno partecipato circa cinquemila ragazzi delle scuole medie del Lazio, e nel corso del quale si sono potuti cimentare con varie discipline sportive, accompagnati da grandi campioni olimpici italiani e in una location d’eccezione e di grande impatto: lo stadio Olimpico di Roma, appunto.

Al Comitato Regionale Lazio è stato affidato il compito di gestire l’attività all’interno del campo di calcio, organizzando un’area di rigore all’interno delle quali collocare due porte per calciare una sequenza di calci di rigore. Un esercizio nel quale si sono cimentati migliaia di bambini.

Il poter “sbirciare”, poi, negli spogliatoi della propria squadra del cuore, grazie alle visite guidate nei back stage dello stadio, è stato un momento di forte impatto emotivo per i giovanissimi partecipanti, che oltre a vedere un proprio sogno realizzato, ha in qualche modo ridotto le distanze tra loro ed i loro idoli calcistici.

Presenti in tribuna Giovanni Malagò, Riccardo Viola e tantissimi altri illustri personaggi del mondo sportivo, tra i quali non è mancato il presidente del Comitato Regionale Lazio, Melchiorre Zarelli. La ciliegina sulla torta “l’atterraggio” di tre paracadutisti proprio nel cerchio di centrocampo a conclusione di una giornata fantastica. “E’ stata una giornata semplicemente fantastica”, racconta Silvio Crisari che insieme al responsabile dell’attività di base del Comitato Regionale Lazio, Maurizio Rossi, ha coordinato l’iniziativa per quanto riguarda le competenze del CR Lazio.

“Poter scendere in campo coordinando l’ attività calcistica di 5.000 giovanissimi euforici è stato semplicemente un sogno – sottolinea ancora Crisari – Ad un certo punto pioveva così forte, che non vedevo cosa accadesse accanto a me. Mi sono reso conto solo dopo un po’ che tutte le altre attività erano state sospese per la pioggia battente. Ma spesso, quando si scende in campo ci si dimentica di tutto ed il coinvolgimento di tutti quei giovani ci ha talmente entusiasmato che neanche un uragano ci avrebbe fermati”.

Il Comitato Regionale Lazio ha “portato” i portieri per provare a parare i rigori calciati a ritmo continuo. “Lì ringrazio in modo particolare per aver partecipato attivamente alla giornata. Ma, soprattutto, ringrazio i genitori e le società che con molta partecipazione hanno aderito a questa iniziativa. Grazie a loro questi giovani hanno potuto realizzare un piccolo grande sogno, calcare uno dei campi di calcio piu’ importanti del mondo.”

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