E’ la Capitolina ad alzare la coppa. Dopo 60 combattutissimi minuti di futsal, i ragazzi di Proietti si laureano campioni per la stagione 2012/2013, in un Palamillevoi che presenta il pubblico delle grandi occasioni. Spalti gremiti per la gara tra Albano e Capitolina, due squadre che hanno espresso, in tutto l’arco della stagione, un buon calcio a cinque e che sono, per chi le conosce bene, l’immagine sul campo dei loro bravissimi allenatori. Più compassata e dai valori tecnici globalmente più alti la squadra di Proietti, tutta cuore, grinta e polmoni la formazione di quel grande motivatore che è Cristiano Battisti.
L’inizio della finale vede le due compagini studiarsi, coscienti della propria forza, ma anche di quella dell’avversario. Il gioco più fisico dei castellani, che ringhiano su ogni palla e in qualunque zona del campo, porta appena dopo la metà del primo tempo a superare la soglia dei cinque falli da parte della squadra di Battisti. Così, i giocatori della Capitolina si ritrovan spesso a cercare di saltare l’avversario nell’uno contro uno, situazione che porta alla concessione di due tiri liberi, con un implacabile Galvez mette la palla tutte e due le volte alla spalle di un incolpevole Sidera.
Nel secondo tempo, l’Albano in avanti a testa bassa e Capitolina pronta a colpire sulle ripartenze. Capitan Rossi, già a segno nella semifinale, si invola velocissimo sulla destra e a viola con un chirurgico rasoterra sulla destra di Sidera, la porta dei castellani. Entusiasmo alle stelle, per la Capitolina, avanti 3-0; ma Michael Bernoni, riesce ad accorciare le distanze e a ridare entusiasmo ai ragazzi castellani dei fratelli Sette.L’Albano si getta in avanti alla ricerca della rimonta, le occasioni fioccano dall’una e dall’altra parte, ma la vittoria della Capitolina non viene mai messa in discussione.
Premiazioni di rito effettuate dal Delegato Regionale Pietro Colantuoni e grande fair play in campo durante la consegna dei trofei. Nella “finalina”, è il Civitavecchia che si impone sullo Spinaceto 70, rimontando lo svantaggio iniziale e conquistando così un onorevolissimo e meritato terzo posto.
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