Corsaletti: “Allievi per il futuro”

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Mister Corsaletti con uno dei ragazzi della Rappresentativa Allievi
Mister Salvatore Corsaletti con uno dei ragazzi della Rappresentativa Allievi

“L’uomo giusto per la categoria giusta”. E’ la definizione scelta dal commissario tecnico della Rappresentative di calcio a 5, Luciano Zaccardi, per presentare al presidente del Comitato Regionale Lazio, Melchiorre Zarelli, il nome di Salvatore Corsaletti, la guida della Rappresentativa Allievi che prenderà parte al Torneo delle Regioni 2013, il primo in assoluto per questa categoria e per i Giovanissimi, che si svolgerà nel mese di giugno proprio nel Lazio, a Fiuggi.

Salvatore Corsaletti è un’icona nel panorama del calcio a 5 e riassumere in breve la sua carriera calcistica è impossibile. Sebbene abbia viaggiato molto per lavoro, Corsaletti non ha mai rinunciato alla sua passione per lo sport. Da calciatore è stato protagonista nelle massime serie del futsal nazionale, fino a diventare vice campione d’Italia; poi, all’età di trentacinque anni ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo e di mettere la sua esperienza a disposizione delle giovani generazioni, e anche da allenatore ha ottenuto ottimi risultati. Tra i successi più significativi, si ricordano la conquista della serie A1 con il Lido di Roma, lo scudetto con la formazione femminile del Fioranello e la vittoria del Torneo delle Regioni con la Rappresentativa femminile.

Mister Corsaletti, finora avete svolto dieci raduni con la Rappresentativa. E’ già un bel traguardo per questi giovani atleti…

“Dobbiamo dire grazie al lavoro svolto dalle società e dai singoli allenatori se negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita notevole del settore giovanile. Ognuno di questi ragazzi possiede già un profilo tecnico e tattico notevole per la loro età, sarà davvero difficile selezionarne solo dodici”.

Il torneo “Giorgio Ales” del prossimo 25 aprile, poi il “Trofeo della Repubblica” del 2 giugno sono gli appuntamenti intermedi prima del Tdr. Le occasioni per conoscere meglio i calciatori non le mancano.

“Certo che no. I tornei e le amichevoli costituiscono ottime prove per saggiare la tempra e il talento dei ragazzi, anche se, ripeto, quest’anno il compito di selezionatore è più arduo rispetto agli anni scorsi”.

Lei e i suoi ragazzi siete determinati. Qual è il principale obiettivo di mister Corsaletti?

“Sicuramente far bene nel Torneo delle Regioni che si svolgerà a giugno. L’unica preoccupazione è l’eventuale presenza di oriundi nell’organico delle altre rappresentative”.

Il Comitato Regionale del Lazio non permette alle rappresentative laziali di includere nella rosa oriundi o stranieri?

“No, perché a livello istituzionale la nostra principale aspirazione è investire sui talenti nostrani. Io, stesso sono uno dei promotori del progetto voluto dal Comitato Regionale Lazio: creare un vivaio di qualità a base esclusivamente italiana per formare in futuro una nazionale competitiva”.