Papa Francesco saluta il Comitato Regionale

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Il Comitato Regionale Lazio ha preso parte all’Udienza Papale che si è tenuta stamane in piazza San Pietro, nella città del Vaticano. Oltre 3600 le persone, appartenenti alle più diverse società di calcio della regione, che hanno preso parte alla cerimonia, nel corso della quale Papa Francesco ha voluto inviare un saluto particolare al Comitato Regionale del Lazio e ai suo tesserati.
“Con orgoglio abbiamo preso parte a questa udienza Papale”, ha sottolineato il numero uno del calcio laziale, Melchiorre Zarelli, che ha poi sottolineato come “aver portato in piazza San Pietro oltre 3.600 persone, tra ragazzi, dirigenti, tecnici, dipendenti e collaboratori del Comitato, rappresenta l’ennesima dimostrazione di quanto sia grande e partecipe la famiglia del calcio laziale. Nei pochi momenti in cui ho potuto dialogare con Papa Francesco, ho cercato proprio di rappresentare questo nostro movimento, così forte e determinato a svolgere un’opera sociale che forse non ha eguali in altri settori”.

Tante le società che, già di buon mattino, hanno fatto registrare la loro presenza lungo via della Conciliazione, dove si sono svolte le operazioni di sicurezza di pre-filtraggio e filtraggio, prima dell’ingresso in piazza San Pietro. Tanti anche i piccoli calciatori che, per la prima volta, hanno avuto modo di vedere e ascoltare dal vivo Papa Francesco, il cui carisma e la cui spiritualità hanno una elevata forza coinvolgente. Bambini festanti, sorridenti e orgogliosi di mostrare la propria appartenenza alle rispettive società. Quei bambini ai quali Papa Francesco non fa mai mancare né un pensiero e tantomeno un abbraccio.

IMG_4117“Tutti abbiamo provato una grande emozione quando Papa Francesco ha nominato noi del Comitato Regionale Lazio”, sottolinea ancora il presidente Zarelli. “Per tanti di noi, nel momento in cui Papa Francesco ha rivolto il saluto al Comitato Regionale Lazio, è stato come aver citato il nome di ognuno di noi, consentendoci di valicare i confini dello sport per entrare in quello molto più elevato della spiritualità. Un rilievo di cui, lo ripeto, dobbiamo andare orgogliosi, perché per noi il calcio non sono soltanto i 90 minuti, o i 60 minuti che siano, di una partita. Per noi il gioco del calcio è molto, ma molto di più”.

IMG_4132Nel corso dell’udienza, Papa Francesco ha ricordato quello che è il “Grande annuncio di consolazione”: “Dio non è assente neppure oggi in queste drammatiche situazioni, Dio è vicino, e fa opere grandi di salvezza per chi confida in Lui. Non si deve cedere alla disperazione, ma continuare ad essere sicuri che il bene vince il male e che il Signore asciugherà ogni lacrima e ci libererà da ogni paura”. Un messaggio che può e deve far nascere in tutto il movimento dilettantistico regionale, impegnato quotidianamente a far fronte alle difficoltà della società, un importante momento di riflessione.