Centoventisette squadre, una valanga di comuni rappresentati, tutto il territorio laziale in un unico campionato. Il campionato di I categoria, il piĆ¹ vecchio in assoluto nella storia del calcio, laziale ma anche nazionale, essendo stato a lungo il principale campionato di calcio del nostro paese. La I categoria prende il via domenica, con nove gironi ai nastri di partenza e un organico che non ĆØ mai stato cosƬ ampio e forte. Tante le squadre di āgridoā che sono in organico: dai nomi storici quali quello dellāAlbula (uno dei club piĆ¹ vecchi del calcio laziale) o del Casalotti (che ha trascorsi addirittura in quarta serie), fino alle seconde squadre di cittĆ importanti, come lo sono Tivoli (presente con due rappresentanti), Pomezia (anche qui due le squadre) e Anagni (che sta pian piano ricostruendosi una propria identitĆ calcistica).
Ma la I categoria ĆØ anche il campionato delle seconde squadre, intese come formazioni che seguono quelle che prendono parte a campionati di livello piĆ¹ alto, ovvero Eccellenza e Promozione. Eā il caso ancora di Pomezia, che ĆØ unāeccezione perchĆØ di squadre in tre campionati ne ha addirittura quattro, o di Lariano, Gaeta, Passo Corese, Nettuno e Velletri (che ha due formazioni in Promozione). Curiosa la situazione di due quartieri di Roma, Tor Bella Monaca e Montesacro: il primo ha due squadre che portano la denominazione rionale e un terzo che fa parte del quartiere (Roma VIII) pur avendo denominazione diversa. Analogo il caso di Montesacro, che ha due squadre con questo suffisso (Spes Montesacro e Futbol Montesacro), anche se la prima squadra si ĆØ ormai spostata in un quartiere limitrofo per giocare le proprie gare.
