Cori, un 2013 da favola

Il 2013 si chiude all’insegna del giallorosso. I colori non della Roma, che pure è imbattuta in serie A (unica squadra) quanto perché anche in Eccellenza e in Prima Categoria l’imbattibilità è colorata di giallo e rosso. Sono queste, infatti, le tinte che compaiono nei loghi ufficiali di Lupa Castelli Romani e Cori, le imbattute del primo e del terzo campionato regionale del Lazio. Accanto a loro, in un gruppo di cinque “immacolate” ci sono anche i colori verde e azzurro del Nettuno (che prende parte al girone C della Promozione), quelli bianco e rosso del Comunale Capena (girone D della Prima Categoria) e il bianco e azzurro della Dinamo Colli (girone H della Prima Categoria).

Ma se la Lupa ruba la scena, se non altro perché è al vertice del campionato di vertice del Lazio (l’Eccellenza, appunto), le altre rappresentano delle co-protagoniste poco pubblicizzate, ma non per questo meno meritevoli di attenzione. Basti pensare al Cori, che nel 2013 ha perso una sola gara (la finale di Coppa Lazio di Seconda Categoria contro l’Atletico Lariano) e che guida a vele spiegate il girone F della Prima Categoria. Nella prima parte della stagione 2013-2014, il Cori ha inanellato 11 vittorie su tredici gare disputate. Nessun altro in Prima Categoria ha saputo vincere tanto; così come nessuno, nel 2013, ha fatto più punti del Cori, vincente per 27 volte su trentatre gare, con le restanti sei chiuse sul pareggio.

Il “nuovo corso” dell’invincibile Cori ha preso inizio nel settembre del 2011, quando il riassetto societario ha portato alla nomina del nuovo presidente nella persona di Piero Morucci, oltre all’ingresso del nuovo sponsor “Naici”, marchio di livello nazionale nel settore edile. Nelle intenzioni della nuova dirigenza c’era quella di portare la prima squadra, che tre stagioni fa militava in Seconda Categoria dopo aver raggiunto la salvezza in extremis, dove non era mai arrivata: in Promozione. Obiettivo esplicitamente dichiarato al momento dell’elezione: “Metterò il massimo impegno affinché Cori possa raggiungere l’obiettivo ed i palcoscenici che secondo me merita. Ho sempre seguito il calcio da fuori e questa è la mia prima avventura esecutiva all’interno di una società di calcio, oltretutto nel ruolo di presidente. Quindi, pur sapendo che non sarà facile, sono convinto che si possano raggiungere traguardi storici e garantisco il massimo impegno affinché questo possa accadere”.

Gli impegni, a detta dei risultati, sembrano possano essere rispettati, al punto che l’entusiasmo nei cittadini aumenta. C’è sempre un crescendo di persone al seguito della squadra sia in casa che in trasferta, oltre ad esserci stata la nascita di un gruppo di fedelissimi “ultras”. Perché Cori, la città antica, ora ci crede davvero. La panchina è affidata a Mister D’Andrea, che arriva a Cori insieme al proprio staff, composto da Pellicciotta (preparatore atletico) e Desiderio (aiuto allenatore).

Le iniziative di mercato vengono affidate all’esperto ds Lucio Bruno, mentre la squadra è stata quasi interamente rinnovata. Ai coresi Lenzini, Milanini, Conti, Alessandroni, Nardocci sono stati affiancati nomi di primo livello del panorama calcistico regionale: Meneghello, Triola, Rocci, Chiarucci, Capasso, Rossetti, Casaburi, Gazzi, Granata, Ciarla, con i “colpi” finali: l’attaccante Mario Raso ex Arezzo, Fidene, Latina e Terracina; e il centrocampista Luca Cichella (attuale capitano) un’esperienza di oltre dieci anni di professionismo tra serie C1 e C2 in squadre come Foggia, Prato, Ancona, Giulianova

Allestita anche una squadra juniores, il buon “serbatoio” da cui attingere i cosiddetti “giovani di Lega”, per un presente ed un futuro cui la società sta lavorando. Proprio il settore giovanile è un altro degli obiettivi del presidente.

In tutti gli otto gironi laziali di Prima Categoria, il Cori è la squadra con maggior numero di punti, con il miglior attacco (36 reti) e con la seconda miglior difesa (5). Reti distribuite tra tutto il reparto offensivo, che vede come attuale capocannoniere Triola (8) seguito da Raso (7),Capasso (6) e Cichella (5).

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