Juniores, Ippoliti: «Un onore e un onere affrontare il Caput Mundi»

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Parte con fiducia, Marco Ippoliti. Parte per Fiuggi, dove è stata fissata la sede logistica del “Roma Caput Mundi”, con la consapevolezza di poter fare bene nella 13.ma edizione del torneo internazionale giovanile, riservato agli under 17, che il Lazio affronterà proprio con la squadra guidata dall’ex tecnico di Marino, Palestrina, San Lorenzo, Monterotondo e numerose altre squadre.
“Già il nome, di per se, dice tutto sul valore dell’appuntamento”, esordisce Ippoliti, alla terza stagione alla guida della squadra Rappresentativa del Lazio. “Il Caput Mundi è un torno molto bello, prestigioso e importante che ha acquisito una propria dimensione a livello internazionale. E’ una grande occasione, per i nostri ragazzi, per confrontarsi con altre realtà internazionali, e finanche con culture diverse dalle nostre. Insomma, una bella vetrina che nessuno dei convocati vuole lascirsi sfuggire”.

Domani pomeriggio, il primo impegno, contro il Kosovo, nazionale nuova e per questo anche sconosciuta come livello tecnico. “Tutto il nostro girone è un’incognita”, sottolinea ancora Ippoliti. “In pochi conoscono il Kosovo e il valore tecnico dei loro giovani, quindi giocheremo un pò al buio. Ma dovremo essere comunque bravi noi a imporre il nostro gioco, cercando di stare molto attenti in difesa”. Nel girone ci sono anche Malta e l’Inghilterra, squadra quest’ultima, formata dalla “crema” dei Colleges inglesi che da sempre sono un valido serbatoio per il calcio prof d’oltre Manica. “Anche queste due gare saranno tutte da giocare, non sappiamo esattamente cosa ci aspetta da questi avversari. Tuttavia, sono convinto che arrivare alla finale di Ostia dipenda soltanto da noi. Già la scorsa edizione avremmo meritato di giocare l’ultima gara…”.

L’incognita, per Ippoliti, si chiamano infortuni e condizione fisica. “Alcuni ragazzi giocheranno domenica pomeriggio e potrebbero, dunque, essere un po’ affaticati, ma nel complesso arriviamo a questo torneo abbastanza bene, anche se soltanto all’arrivo all’hotel di Fiuggi dove alloggeremo saprò esattamente come stanno i ragazzi. Per il momento, posso dire che le indicazioni arrivate dagli ultimi test, quello con il Frosinone e quello di mercoledì scorso, sono molto incoraggianti”.