Dirigente Accompagnatore, i compiti da assolvere

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In occasione della ripresa dell’attività sportiva, appare opportuno richiamare alcune disposizioni in merito ai compiti ed alle responsabilità conseguenti al’’incarico di Dirigente Accompagnatore Ufficiale e di Dirigente addetto agli Uffici di gara.

Il Dirigente Accompagnatore Ufficiale è il rappresentante della società in occasione degli incontri. In particolare compete al Dirigente Accompagnatore Ufficiale della società ospitante assicurarsi che i cancelli di ingresso al recinto spogliatoi ed al campo siano chiusi in modo da evitare l’indebita presenza, soprattutto al termine della gara, di persone non autorizzate ovvero non riportate sulla distinta di gara.

Qualora nella struttura vi sia un addetto all’impianto sportivo, il Dirigente Accompagnatore Ufficiale dovrà dare precise disposizioni circa la totale chiusura degli accessi al recinto spogliatoi ed al terreno di gioco, essendone direttamente responsabile.

Il Dirigente Addetto agli Ufficiali di gara, accoglie l’arbitro designato ed i suoi eventuali Assistenti, li accompagna allo spogliatoio loro assegnato, interviene a loro tutela ogni qual volta ce ne sia necessità. Si evidenzia che la tutela del Direttore di gara, prima durante e dopo la gara, compete non solo al Dirigente Addetto agli Ufficiali di gara, ma, in egual misura ai dirigenti accompagnatori di entrambe le società ed a tutti i tesserati presenti. Nessuno è escluso da tale obbligo.

Sarebbe buona norma che il Dirigente Addetto agli Ufficiali di gara, al termine della gara, si posizioni nei pressi del Direttore di gara e lo accompagni fino allo spogliatoio.

Si raccomanda che tali disposizioni vengano osservate con assoluta meticolosità al fine di evitare pesanti sanzioni disciplinari a carico dei responsabili ritenuti inadempienti.