Torneo a Rebibbia, lo sport è libertà

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Si è concluso, presso la Casa Circondariale di Rebibbia, la prima edizione del torneo di calciotto “Un calcio verso la Libertà”, organizzato dall’Amministrazione della struttura penitenziaria in collaborazione con il Comitato Regionale Lazio. Ha vinto la squadra della X Legione, del reparto G9, ma ha vinto soprattutto la solidarietà e l’integrazione che erano alla base dell’iniziativa, che Luigi Giannelli, il deus et machina dell’attività calcistica di Rebibbia, ha fortemente voluto.

L’evento è stato così importante, dal punto di vista sociale, che alla cerimonia di premiazione e consegna dei premi, svoltasi nel teatro della struttura di Rebibbia, era presente il calciatore della Roma, Alessandro Florenzi, accompagnato dal team manager del club giallorosso, Tonino Tempestilli.

A fare gli onori di casa, il Direttore dell’Istituto, il dottor Mauro Mariani, il Comandante del Reparto Commissario, Massimo Cardilli, oltre allo stesso Luigi Giannelli. Il Comitato Regionale Lazio è voluto essere presente con il suo massimo esponente, ovvero il Presidente Melchiorre Zarelli, che è stato accompagnato dalla Responsabile del Calcio Femminile, alba Leonelli, e dall’addetto stampa del Cr Lazio, Angelo Volontè, delegato per il torneo che ha curato in prima persona i rapporti tra il Comitato e gli organizzatori.

Presenti anche il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri del Lazio, Nazareno Ceccarelli, e il suo vice, Sergio Coppetelli, oltre al presidente dell’Assoallenatori del Lazio, Alberico Marchesi, e il presidente del gruppo romano dell’Aiac Gianpiero Porzia. Ad allietare il pomeriggio di festa e premiazioni è stato il Gruppo Idee, che ha offerto il rinfresco ai convenuti.

Nella galleria fotografica, alcuni momento della giornata conclusiva del torneo

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