Allievi, Macidonio: «I ragazzi del ’99 sono una classe doc»

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Il tecnico della Rappresentativa Allievi, Antonio Macidonio
Il tecnico della Rappresentativa Allievi, Antonio Macidonio

Aspettando la sfida di giovedì prossimo contro la Juniores Nazionale del San Cesareo, Antonio Macidonio si gode il momento sì della sua Rappresentativa, reduce da una brillante vittoria sulla Berretti della Virtus Lanciano. Tre le reti segnate ai ragazzi del club abruzzese, affrontati sul campo dove si allenano, la Pineta dei Liberti di Ardea. «E’ stata un’ottima prova, che mi ha davvero soddisfatto. Ho visto una squadra che è cresciuta molto, che si sta formando nel modo giusto in vista del Torneo delle Regioni, che andremo a giocare in Calabria, la mia terra, a fine maggio

Ortiglia, Grimaldi e Saltalamacchia i marcatori del match che ha inondato di ottimismo il tecnico della Rappresentativa: «Il gruppo su cui sto lavorando è davvero eccezionale. I ’99 sono davvero una bella classe d’età, di quelle che possono regalare grandi soddisfazioni», spiega il tecnico. «D’ora in avanti tireremo le fila del lavoro svolto finora e inizieremo a intensificare la preparazione su un gruppo che, purtroppo, non potrà essere superiore ai venti elementi. Devo infatti dire che molti di più, di questi ragazzi, meriterebbero di far parte della rappresentativa, per le qualità che hanno e la voglia che ho visto nei diversi raduni che abbiamo sostenuto finora».

Al Torneo delle Regioni mancano meno di due mesi, ma il tempo a disposizione non sembra così tanto a Macidonio. «Non vedo l’ora di iniziare a giocare il torneo», ammette il tecnico. «Sono convinto delle possibilità che ha questa squadra e non vedo l’ora che il campo mi confermi questa mi a convinzione». Tra una settimana, di nuovo in campo, poi a fine mese un test a Supino contro gli Allievi Nazionali del Frosinone: «Due gare importanti, di spessore come si dice: anche queste serviranno ad alzare l’asticella dei nostri test, in modo che crescano anche le difficoltà che questi ragazzi dovranno affrontare».