Casilina, la Juniores ritrovata

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Il tecnico della Juniores Taraborrelli (foto società)
Il tecnico della Juniores Taraborrelli (foto società)

«Eravamo reduci da cinque sconfitte, tra l’altro tutte di misura, dunque una vittoria era quello che ci serviva». Giacomo Taraborelli, tecnico della Juniores provinciale del Poli Casilina, è soddisfatto nel parlare del match che i suoi ragazzi hanno vinto per 3-1 sul campo della Gioc Cocciano Frascati.

«Una gara non bella nel primo tempo, chiuso non a caso sullo 0-0. Nell’intervallo, però, non ho dovuto dire molto ai ragazzi che hanno capito che bisognava cambiare passo – dice l’allenatore capitolino – I primi a passare in vantaggio, però, sono stati i padroni di casa e a quel punto sinceramente ho temuto il peggio. Invece la squadra ha avuto una grandissima reazione e in cinque minuti è andata a segno tre volte con Acriman, Stan e Nunziata e poi ha colpito anche un paio di legni. Insomma la vittoria è stata meritata e ha messo fine ad un periodo difficile che, comunque, è anche dipeso dai tanti, giusti, “prestiti” che abbiamo fatto alla nostra Prima categoria. Basti pensare che domenica scorsa sono andati coi grandi Di Iorio, Pavan, lo stesso Nunziata, Jacopo Coratti, Solimeo oltre a Trizzino e agli altri: d’altronde è questo il compito principale di una Juniores, essere “serbatoio” della prima squadra anche se poi diventa difficile fare un percorso convincente in campionato».

La squadra di Taraborelli, però, può ancora centrare un piazzamento nei play off. «Io e i ragazzi ci crediamo: facendo un buon finale di stagione – dice con forza il tecnico – questo traguardo è ancora possibile». Nel prossimo turno la Juniores ospiterà il Pibe de Oro. «Dovremo cercare di centrare un’altra vittoria» dice seccamente Taraborelli che, in chiusura, vuole togliersi un piccolo sassolino dalle scarpe. «Nelle ultime gare interne ho notato alcuni “spettatori” essere molto critici e sferzanti nei confronti dei ragazzi: a questi dico di prendersela con me e di lasciare tranquillo il nostro gruppo che ha bisogno di crescere e non di essere beccato inutilmente».

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