Messaggio del Presidente Zarelli

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Il presidente Melchiorre Zarelli
Il presidente Melchiorre Zarelli

Trascorse poche settimane dall’inizio dei Campionati di Prima e Seconda Categoria, debbo, mio malgrado rilevare come si stiano verificando, con preoccupante reiterazione, anche nei campionati giovanili, episodi di violenza sia tra tesserati che a danno dei direttori di gara.
La trasformazione dei campi di giuoco in campi di battaglia è un processo che deve essere arrestato immediatamente; ne va della sopravvivenza dell’intero movimento calcistico. E non può, e non deve essere, l’irrogazione delle sanzioni da parte degli Organi della Giustizia Sportiva l’unico deterrente.
Occorre una presa di coscienza. Una profonda riflessione che conduca a rivedere i propri comportamenti e fare opera di prevenzione diffondendo messaggi di vera cultura sportiva.
E’ bene che gli opportuni correttivi vengano adottati per tempo. Non si deve permettere che venga vanificato quanto, con la passione ed i sacrifici
propri del calcio dilettantistico, è stato costruito nel corso degli anni.
Per questo mi rivolgo ai Presidenti di società, e, soprattutto ai Dirigenti e Tecnici presenti nei terreni di giuoco in occasione delle gare, affinchè sia loro il primo passo verso chi,
con comportamenti fuori dalle regole, non solo sportive ma anche del vivere civile, danneggia lo sport che tanto amiamo.
Dimostriamo, con i fatti, di volere bene al calcio dilettantistico e giovanile.

Melchiorre Zarelli