Per Lorusso gol a valanga

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David Lorusso con la maglia della Rappresentativa Juniores
David Lorusso con la maglia della Rappresentativa Juniores

Trentaquattro gol in ventinove gare. Una media di oltre una rete a partita, come nessun altro a livello giovanile. Per David Lorusso, diciotto anni, attaccante della Nuova Tor Tre Teste, la stagione 2013-2014 ha un sapore speciale. Sia perché con la sua squadra sta conquistando le finali regionali (con l’”obbligo” di difendere il titolo conquistato la scorsa stagione), sia perché il sia pur platonico titolo di miglior marcatore di tutta la categoria nessuno ormai può più toglierlo.

“Devo dire che ho segnato molto negli anni precedenti”, rivela il giovane David, uno dei pilastri non solo della Tor Tre Teste ma anche della Rappresentativa Regionale. “Mai, però, avevo segnato tanto in una sola stagione”. Forte nei colpi di testa, bravo nelle conclusioni di destro, David ha iniziato a giocare con il Trullo. “I primi calci li ho dati là, poi sono stato notato dalla Roma, con cui ho giocato il campionato Esordienti e quello Giovanissimi. “Già allora segnavo tanto, ma il massimo di reti l’ho raggiunto con l’Axa, al mio secondo anno con la società del Lido”.

L’esperienza all’Axa è arribvata dopo quella alla Roma. Nel primo anno furono 20 le reti messe a segno, 19 quelle realizzate nella terza. “Dopo sono arrivato alla Nuova Tor Tre Teste. La scorsa stagione ho segnato 19 reti con questa maglia”. La prolificità sotto porta gli è valsa la convocazione dal parte del commissario tecnico della Rappresentativa, Maurizio Rossi. “Al torneo Roma Caput Mundi mi sono divertito, ho trovato un ottimo gruppo e un tecnico preparato, con il quale c’è stato subito feeling”.

Inserito nella rosa dei papabili per partire, sabato prossimo, per il Friuli, Lorusso attende con ansia la convocazione ufficiale. “Dopo il raduno di oggi sapremo, ma è ovvio che spero di far parte del gruppo dei venti. Partecipare al Torneo delle Regioni, la più importante manifestazione giovanile della Lega Dilettanti, sarebbe una bella soddisfazione. Se poi riuscissimo anche a vincere il trofeo, com’è già accaduto la scorsa stagione, per me sarebbe come vivere un sogno, perché diventerebbe il titolo più importante della mia giovane carriera”. Che già annovera i trofei Beppe Viola, vinto con l’Axa, Superga, torneo in cui ha trionfato con la Tor Tre Teste. “Il futuro? Ovviamente sogno di arrivare a giocare tra i professionisti, anche se per garantirmi un domani sto studiando da odontotecnico”. I gol, David, è evidente che sa farli anche fuori dal campo.