Vigor, ok il gol è Del Giusto

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Massimo Del Giusto, ex Pianese
Massimo Del Giusto

Massimo Del Giusto è una delle “colonne portanti” di una Vigor Acquapendente che ogni oltre più rosea previsione della vigilia stà dominando il girone B del campionato di Promozione. Con una media gol davvero stratosferica (quasi uno a partita) l’attaccante scuote le gare. E, allo stesso tempo, “alimenta” una classifica che all’undicesima giornata vede la Vigor avere 5 punti di vantaggio sulla seconda in classifica.

Massimo, vogliamo presentare la tua carriera?

“Ho iniziato a 16 anni nel mio paese natio, che è Chianciano Terme. Sono passato poi al San Quirico D’Orcia, dove ho vinto un campionato di Promozione e ho disputato due campionati di Eccellenza. Dopo una parentesi in serie D al San Gimignano, ho disputato sette stagioni alla Pianese (di cui 3 in Serie D), vincendo un campionato di Eccellenza.

Sappiamo che la tua vita non è fatta solo di calcio.

“Il calcio è molto, ma non tutto per me. Sono riuscito a laurearmi e ho iniziato una attività da fisioterapista in una Casa di Cura. Metto tanta passione in questa professiona perchè mi piace molto quello che faccio. Con i pazienti ho un rapporto davvero speciale, fatto di amorevoli cure e di sorrisi e gioia”.

Perché, dopo tanti anni trascorsi in Toscana, hai scelto di venire a giocare ad Acquapendente?

“E’ stata una scelta dettata soprattutto dal mio lavoro. Ho ricevuto proposte interessanti da alcune società sportive della Provincia di Firenze, ma non volevo allontanarmi troppo dalla zona di lavoro. Allo stesso tempo, volevo diminuire il mio impegno nel calcio per dare maggiore spazio alla mia professione. Per l’attività che svolgo, cercavo una società seria, preparata, e con progetti intelligenti. Ad Acquapendente ho trovato tutto questo. Sono bastate solo poche parole con tecnico, direttore sportivo e gli altri dirigenti per capirlo. A 32 anni non mi mancano entusiasmo, preparazione, esperienza ed umiltà per fornire il mio contributo”.

Dieci reti in undici gare, secondo posto nella classifica dei marcatori della Promozione. Dove volete e potete arrivare?

“Il progetto è quello di rimanere il più possibile in testa alla classifica. Spero che, per raggiungere il nostro obiettivo, la società alla riapertura dei trasferimenti possa prendere un paio di elementi che permettano ricambio e turn-over di qualità. Già all’inizio di stagione le idee erano molto chiare. Volevamo entrare nel ristretto lotto delle tre-quattro squadre che puntavano alla vittoria del campionato. Posso dire che siamo partiti davvero bene, visto che in undici partite ne abbiamo persa solo una, sul campo del Boreale. Siamo riusciti sempre e su ogni campo a macinare e imporre il nostro gioco conquistando punti. Non dobbiamo perdere assolutamente la bussola che ci potrà dare la giusta rotta verso l’Eccellenza. Dobbiamo acquisire la maturità e la mentalità giusta per pensare da grande. Partendo con il lavorare concentrati e con serietà negli allenamenti. Se ci riusciremo, potremmo superare tutti gli ostacoli, trovando così la forza e la determinazione nei momenti critici che potranno venire. E uscirne magistralmente e imperiosamente vincenti”.