Il Comitato Regionale ha voluto lanciare un appello alle componenti del calcio dilettanti affinché si faccia fronte comune contro il ripetersi di atti di violenza nei confronti della classe arbitrale. Ecco il testo dell’appello pubblicato sul Comunicato Ufficiale.
Il ripetersi di intollerabili atti di violenza nei confronti della classe arbitrale, che ha visto un altro direttore di gara della nostra regione finire in ospedale, spinge il Comitato Regionale Lazio, attraverso questo Comunicato ufficiale e gli altri mezzi di comunicazione a nostra disposizione, a reiterare l’appello affinché, con l’impegno di tutti, si mettano in atto tutte le iniziative necessarie ad arginare queste barbarie, che nulla hanno a che vedere con il gioco del calcio e lo sport in genere.
In qualità di Presidente del Comitato Regionale Lazio, e facendomi portavoce del sentimento di tutto il Consiglio Direttivo e, sono convinto, anche della larghissima parte di Voi, rivolgo alla parte sana e responsabile del nostro movimento, formata indistintamente da Dirigenti, Tecnici e Calciatori, il pressante invito a mettere in atto ogni forma di intervento, arrivando anche all’allontanamento dalle Vostre società , di quei soggetti che, usando il calcio come valvola di sfogo, tentano di minare il movimento, in modo da creare sempre quel giusto clima di serena competizione al calcio dilettantistico del Lazio.
Il Comitato Regionale Lazio, da parte sua sarà inflessibile nell’usare ogni forma di repressione e condanna verso questi beceri comportamenti, che non possono e non devono essere giustificati o accettati in nessun modo.