La prima volta di Rocca Priora

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Il centrocampista del Rocca Priora De Paolis
Il centrocampista del Rocca Priora De Paolis

La prima volta non si scorda mai. Il Rocca Priora ha conquistato i primi punti nel campionato di Promozione battendo per 2-1 il Sant’Angelo Romano con le reti di Spina e di Halauca su rigore, entrambe nel primo tempo. «E’ stata una vittoria meritata – dice il centrocampista Luca De Paolis -, la squadra è scesa in campo convinta e concentrata, vogliosa di riscattare le due sconfitte precedenti. Abbiamo dominato il primo tempo concedendo poco agli avversari: siamo stati pericolosi più volte con Mariotti e Spina prima di passare in vantaggio e raddoppiare poco dopo. Nella ripresa il tema della partita non è cambiato, ma intorno al 20esimo l’arbitro ha concesso un rigore generosissimo agli ospiti che hanno siglato il 2-1. A quel punto è servito anche un pizzico di fortuna con gli ospiti che hanno colpito una traversa, ma anche noi abbiamo rischiato più volte di chiudere la partita con azioni di rimessa. Va detto – conclude il concetto De Paolis – che una grande spinta ci è stata data dai tanti presenti al “Montefiore” che ci hanno sostenuto fino alla fine». Una vittoria che fa molto morale per la truppa di mister Andrea Del Grosso.

«E’ stata una vittoria di carattere che ci dà fiducia per il proseguo del campionato – rimarca De Paolis -. La squadra ha reagito con rabbia alle prime due partite che sono servite da “ambientamento” nella nuova categoria e ci hanno fatto capire che tipo di campionato ci aspetta. Non possiamo permetterci di mollare un minuto». Il calendario del Rocca Priora, ora, si fa fitto: domenica la sfida di Bellegra contro il Serpentara e il mercoledì successivo la gara d’andata del primo turno di Coppa Lazio di Promozione contro il San Michele capolista del gruppo D. «A Bellegra ci aspetta una partita difficile contro una squadra esperta e costruita per fare bene, ma venderemo cara la pelle. Non possiamo fare calcoli – termina De Paolis -, è importante fare più punti possibile perché sarà un campionato lungo e difficile».