Fiumicino, 10 e Lodi

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Lodi con il presidente del Fiumicino Calcio
Lodi con il presidente del Fiumicino Calcio

Un altro anno ancora. Prima di appendere gli scarpini al chiodo definitivamente. Voleva chiudere la sua lunghissima carriera alla grande. Vestendo di rossoblù. Quei colori l’ha sempre guardati con ammirazione ed entusiasmo. Oggi, convinto dal presidentissimo Munaretto e dal diesse De Nicolo, ha finalmente detto sì. Christian Lodi, classe 1972, 25 campionati alle spalle, quasi duecento gol tra Promozione ed Eccellenza, stella della Pescatori Ostia è il primo rinforzo per mister Venturini. Spetterà a lui prendere per mano la squadra. Riportarla nel calcio che conta. Insieme a capitan Maferri formeranno una doppia di leader in campo e fuori. Due che non mollano mai. Due che il rossoblù ce l’hanno nel sangue.

In un mondo di falsi miti, Christian Lodi è l’antidivo. La Pescatori nel cuore. Il Fiumicino nella testa. “Un campione di sport e di vita”. Il presidentissimo, Simone Munaretto, l’ha voluto a tutti i costi. “Parliamo sempre di valori dello sport, ma poi ce ne dimentichiamo un secondo dopo. Christian è invece uno che in silenzio, senza troppa pubblicità continua a incarnare questi sentimenti. La sua professionalità va al di là dei gol. C’è sempre. I ragazzi dovrebbero prendere esempio da queste persone e non da chi, strapagato e milionario, fa capricci su capricci. Il calcio è un’altra cosa, lo sport è un’altra cosa. E il Fiumicino 1926 vuole ripartire da questo concetto. L’abbiamo voluto perché Christian è un campione nella vita e nello sport”. Lui s’è lasciato coccolare prima e convincere poi. Il sì è arrivato questa mattina: “Il Fiumicino Calcio è una grande squadra – ha detto -, una grande società. Non vedo l’ora di iniziare. Darò il mio contributo, cercherò di trasmettere il mio entusiasmo, la mia voglia, la mia passione e quel pizzico di esperienza che ho maturato negli anni ai più giovani. Il Fiumicino Calcio merita palcoscenici diversi. Voglio mettermi a disposizione del mister per bruciare le tappe e tornare nel calcio che conta. Io sono pronto”. Con Maferri e Lodi si comincia a sognare.

Ufficio Comunicazione Società