Per gestire e dirigere una società dilettantistica serve innanzitutto passione, tanta passione. Ma per evitare di incorrere in errori e omissioni (che possono anche provocare rilevanti ripercussioni economiche) è necessario conoscere le norme e le leggi che regolano l’attività delle società sportive. E’ la sintesi estrema del corso di formazione sulla fiscalità tenuto dal dottor Leopoldo Liberati presso la sala “F. Benedetti” messa a disposizione dalla Provincia di Viterbo.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dal consigliere regionale della Figc Renzo Lucarini e dal delegato provinciale della Federcalcio Ermano Todini che hanno organizzato l’incontro per consentire ai dirigenti delle società viterbesi di conoscere più nel dettaglio le varie sfaccettature delle problematiche fiscali. Gli onori di casa sono stati fatti dall’assessore provinciale allo Sport Andrea Danti, graditi ospiti il sindaco di Viterbo Giulio Marini e il vice sindaco e assessore comunale allo Sport Luigi Maria Buzzi.
Nella sua relazione. Liberati ha toccato vari aspetti, sottolineando anche gli adempimenti indispensabili per non incorrere nelle sanzioni comminate dall’Agenzia delle entrate che si avvale anche dell’opera della Siae. Ad esempio, la sostanziale differenza fra pubblicità e sponsorizzazione: nel primo caso (striscione allo stadio) si può godere di un regime fiscale agevolato, nel secondo (banner sui siti) la tassazione è al massimo. E ancora, la necessità di iscrivere le società al registro Coni attraverso una semplice procedura on line: nel Lazio circa la metà dei club dilettantistici non risultano iscritti perdendo così la possibilità di godere di agevolazioni di natura fiscale. A tal proposito, si sta lavorando perché sia la stessa Federcalcio regionale ad iscrivere tutti i club d’ufficio.
Un aspetto fondamentale riguarda, inoltre, l’accesso al regime fiscale agevolato che però prevede una serie di incombenze da parte dei dirigenti: il relatore le ha puntualmente elencate, ma per venire incontro alle esigenze di tutti la Delegazione di Viterbo ha in animo di preparare per settembre un vademecum, una sorta di “Bignami” che in forma sintetica e chiara elenchi i passaggi essenziali che regolano l’attività delle società sportive dilettantistiche.
Nel concludere l’incontro, al quale hanno partecipato 33 società che operano nella Tuscia, il consigliere Lucarini ha sottolineato l’importanza di iniziative simili che permettono di incidere nel concreto sulla vita stessa dei club. Mentre il delegato Todini si è impegnato per organizzare ulteriori appuntamenti che mettano a fuoco altre problematiche di natura organizzativa e fiscale.